DI COSA SI TRATTA?
Il corretto trattamento delle acque utilizzate nelle attività domestiche, industriali o agricole
Le "acque reflue", o acque di scarico, sono le acque utilizzate nelle attività umane, domestiche, industriali o agricole, che per questo motivo contengono sostanze organiche e inorganiche che possono recare danno alla salute e all'ambiente. Queste tipologie di acque, dopo il loro utilizzo, non possono quindi essere riversate direttamente nell'ambiente (nel terreno, nei fiumi, nei laghi e nei mari) senza prima essere sottoposte a interventi di depurazione costantemente monitorati.
Questo processo deve essere effettuato secondo le normative italiane e comunitarie, che prevedono azioni necessarie a raggiungere o mantenere il buono stato di qualità delle acque superficiali o profonde, tutelandole dall’inquinamento.
Impianti di depurazione
Si possono definire “impianti di depurazione” quegli impianti destinati al trattamento delle acque reflue (ovvero quel particolare processo attraverso cui avvengono le varie procedure di decontaminazione delle acque, provenienti da scarichi civili ed industriali).
La depurazione delle acque reflue avviene attraverso diverse fasi, durante le quali vengono eliminate le sostanze tossiche dai rifiuti liquidi, trasformando il tutto in fanghi; questi ultimi, non essendo ancora del tutto privi di materiale dannoso, a loro volta subiscono altri particolari trattamenti. A questo punto, i fanghi ottenuti possono essere smaltiti in discariche speciali, oppure utilizzati in agricoltura o recati presso gli impianti adibiti al compostaggio.
APPROFONDISCI Scarichi
Come da definizione riportata all’articolo 74 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. per scarico s’intende qualsiasi immissione di acque reflue effettuata esclusivamente tramite un sistema stabile di collettamento che collega senza soluzione di continuità il ciclo di produzione del refluo con il corpo ricettore (acque superficiali, suolo, sottosuolo e rete fognaria), indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione.
APPROFONDISCI
SIRe acque
SIRe Acque è il catasto degli scarichi delle acque reflue in Lombardia e contiene la maggior parte dei dati anagrafici e tecnici degli impianti o delle reti da cui si originano. L’applicativo SIRe Acque (Sistema Informativo Regionale Acque) archivia i dati dell’intero ciclo di analisi delle acque (superficiali, sotterranee, reflue, etc.), dall’accettazione dei campioni all’esecuzione delle analisi di laboratorio, alla refertazione finale dei risultati analitici.
Rappresenta lo strumento principale per la gestione delle informazioni sugli scarichi così come stabilito dal D.Lgs n. 152/06 ed s.m.i., con la finalità di coordinare le attività di controllo e vigilanza sul territorio regionale, aiutare nel rilascio delle autorizzazioni ed ottemperare agli obblighi di trasmissione delle informazioni agli organi competenti.
APPROFONDISCI Dati e indicatori
Gli indicatori che consentono di esprimere una valutazione circa il buon funzionamento degli impianti di depurazione sono i seguenti:
- Giudizio di Conformità per gli impianti di acque reflue urbane rispetto ai limiti di emissione per i parametri indicati nelle tabelle 1 e 2 dell’Allegato 5 alla Parte Terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
- Carichi inquinanti e percentuali di abbattimento per gli impianti di depurazione relativi ai parametri indicati nelle tabelle 1 e 2 dell’Allegato 5 alla Parte Terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
I grafici rappresentativi degli indicatori sono presenti nella sezione download dell’applicativo SIRe acque.
APPROFONDISCI