DI COSA SI TRATTA?
La rete di monitoraggio dei laghi e dei fiumi presenti in Lombardia
In Lombardia è presente
un gran numero di laghi e fiumi: ad oggi si contano
679 corpi idrici fluviali e 54 lacustri/invasi, considerando sia quelli naturali che quelli di origine artificiale.
Ognuno di questi corpi idrici deve raggiungere
uno stato ecologico e uno stato chimico “buoni” e per questo è necessario che vengano controllati periodicamente attraverso l’analisi dei parametri chimico-fisici di base, la presenza di eventuali inquinanti chimici e gli elementi di qualità biologica che riguardano le forme di vita presenti al loro interno, oltre alla portata che non deve scendere sotto i livelli stabiliti.
SAI COSA FA ARPA?
Controlliamo costantemente qualità e quantità delle acque dei nostri fiumi, laghi e invasi
Controlliamo costantemente qualità e quantità delle acque dei nostri fiumi, laghi e invasi
Attraverso una rete di monitoraggio capillarmente diffusa sul territorio,
in ARPA Lombardia monitoriamo oltre 250 fiumi e 40 laghi e invasi. Controlliamo i parametri fisici, la presenza di eventuali inquinanti chimici e gli indicatori biologici (flora e fauna).
Registriamo senza interruzioni (ogni 10 minuti)
quanta acqua è presente nei fiumi e nei laghi, per fornire alla pubblica amministrazione, ai privati e al mondo della ricerca scientifica informazioni utili a pianificarne l'utilizzo, gestire le emergenze, osservare gli effetti del cambiamento climatico, progettare opere.
Informazioni, segnalazioni, emergenze: a chi rivolgersi ?
ARPA Lombardia effettua il monitoraggio delle acque superficiali in maniera sistematica sull’intero territorio regionale dal 2001, secondo la normativa vigente. A partire dal 2009 il monitoraggio è stato gradualmente adeguato ai criteri stabiliti a seguito del recepimento della
Direttiva 2000/60/CE.
ARPA, in particolare, svolge le seguenti azioni:
- programmazione e gestione del monitoraggio quali-quantitativo dei
corpi idrici;
- effettuazione di sopralluoghi, campionamenti, misure di portata dei corsi d’acqua;
- esecuzione di analisi degli elementi chimico-fisici e chimici e degli elementi biologici;
- elaborazione dei dati derivanti dal monitoraggio e relativa classificazione;
- supporto tecnico-scientifico a Regione Lombardia per le attività di pianificazione e programmazione;;
- partecipazione a tavoli tecnico-scientifici su tematiche di settore istituiti dalla Commissione Europea, dal Ministero dell’Ambiente, dall’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dalla Regione Lombardia e dagli Enti Locali;
- gestione e realizzazione di monitoraggi e progetti relativi a problematiche o specificità territoriali;
- verifiche ed espressione di pareri nei seguenti ambiti:
- gestione delle emergenze e degli esposti relativi a eventi di contaminazione delle acque.
Per conoscere la quantità di acqua presente nei fiumi e laghi lombardi, ARPA è costantemente impegnata nel monitoraggio di quella parte del ciclo dell’acqua (idrologico) connesso alle acque superficiali.
Monitoraggio che deve avvenire
senza interruzioni ed in ogni condizione idrologica, sia ordinaria sia di evento estremo come alluvione o periodo siccitoso.
La raccolta di dati di livello idrometrico e portata idrica nei fiumi e laghi lombardi costituisce un’informazione di base per le attività della
pubblica amministrazione, per il settore privato e la ricerca scientifica. Grazie alle lunghe serie storiche di dati raccolti, anche secolari, è possibile pianificare gli usi, gestire le emergenze, osservare gli effetti del cambiamento climatico, progettare opere etc..