Quanta acqua è presente nei fiumi e laghi? Perché serve?
Per conoscere la quantità di acqua presente nei fiumi e laghi lombardi, ARPA è costantemente impegnata nel monitoraggio di quella parte del ciclo dell’acqua (idrologico) connesso alle acque superficiali.
Monitoraggio che deve avvenire
senza interruzioni ed in ogni condizione idrologica, sia ordinaria sia di evento estremo come alluvione o periodo siccitoso.
La raccolta di dati di livello idrometrico e portata idrica nei fiumi e laghi lombardi costituisce un’informazione di base per le attività della
pubblica amministrazione, per il settore privato e la ricerca scientifica. Grazie alle lunghe serie storiche di dati raccolti, anche secolari, è possibile pianificare gli usi, gestire le emergenze, osservare gli effetti del cambiamento climatico, progettare opere etc..
Operatività e prodotti
I dati di
livello idrometrico sono rilevati attraverso della
strumentazione fissa: ARPA gestisce circa 70 stazioni automatiche che raccolgono e inviano i dati ogni 10 minuti. I valori di
portata sono raccolti da operatori con
misure a campo: le misure sono effettuate in corrispondenza delle stazioni automatiche per correlare al livello la portata transitante; annualmente sono effettuate tra le 100 e le 200 misure di portata. Alla fine del processo di raccolta e successiva validazione, serie storiche di livelli e portate sono resi disponibili nei database informatici di ARPA.
Elaborazioni e statistiche sono regolarmente pubblicati in
bollettini settimanali e mensili che descrivono lo stato quantitativo della risorsa idrica.
Parte del sistema regionale di controllo e gestione delle acque
Le attività sono svolte dal Centro IdroMeteorologico Regionale del Settore Tutela dai Rischi Naturali - che è parte del sistema regionale per il monitoraggio e la gestione della risorsa idrica:
- Protezione Civile: ARPA è componente del centro Funzionale di Protezione Civile per il monitoraggio, la previsione e la gestione degli eventi di piena (link Protezione civile)
- supporta RL nell’attuazione del Piano di gestione del rischio alluvioni (2007/60)
- Osservatorio permanente per la Crisi Idrica del bacino del Po: ARPA è membro dell’osservatorio insieme ad Autorità di Bacino, Regione Lombardia, Regione ed ARPA Piemonte, Regione ed ARPA Emilia Romagna, Consorzi Regolatori dei Grandi laghi
- Piani Tutela Uso delle Acque: ARPA collabora con Regione Lombardia all’elaborazione del bilancio idrico regionale. Strumento base per la gestione della risorsa idrica regionale per coordinamento usi dell’agricoltura, industria e produzione energetica
RETE DI MONITORAGGIO
I dati di
livello idrometrico sono rilevati attraverso della
strumentazione fissa: ARPA gestisce circa 70 stazioni automatiche che raccolgono e inviano i dati ogni 10 minuti. I valori di
portata sono raccolti da operatori con
misure a campo: le misure sono effettuate in corrispondenza delle stazioni automatiche per correlare al livello la portata transitante; annualmente sono effettuate tra le 100 e le 200 misure di portata.
Alla fine del processo di raccolta e successiva validazione, serie storiche di livelli e portate sono resi disponibili nei database informatici di ARPA.
I siti di monitoraggio idrometrico sono punti di bilancio idrologico link a webgis o di monitoraggio delle piene a scala regionale e sono individuati generalmente secondo i seguenti criteri:
- Invaso dei grandi laghi regolati
- in ingresso/uscita grandi laghi regolati
- In chiusura bacini montani
- a monte o a valle di importanti confluenze
- in corrispondenza di siti di particolare interesse ai fini di protezione civile
- Idoneità del sito alla misura di livello o portata
Le stazioni automatiche di livello idrometrico
La rete si compone di circa 70 stazioni automatiche in teletrasmissione GRPRS/GSM con backup radio. Il rilievo delle grandezze avviene a cadenza di 10min con l’invio dei dati al database centrale di ARPA entro i successivi 10min.
Rete idrometrica automatica di ARPA Lombardia, in giallo e verde le stazioni storiche meccaniche cartacee, in blu le stazioni automatiche attuali.
Esempio di stazione idrometeorologica con idrometro, pluviometro e termometro (Seveso a Palazzolo).
Misura delle portate
Le stazioni automatiche non misurano la portata. Per la stima della portata è necessario effettuare misure puntuali nei singoli siti in diverse condizioni idrologiche (magra, morbida e piena) ed associare al livello una stima del valore della portata. Si elaborano le così dette scale di deflusso, gli eventi di piena o le attività antropiche spesso cambiano la morfologia dell’alveo, in questi casi è necessario effettuare nuovamente tutte le misure per la ricalibrazione delle scale di deflusso. A tal proposito ARPA effettua regolarmente misure di portata in corrispondenza delle stazioni automatiche per la verifica della validità delle scale di deflusso.
Esecuzione delle misure di portata. Lambro a Lambrugo.