ARPA Lombardia - Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente

Arpa per le imprese

EMISSIONI IN ATMOSFERA

Le emissioni in atmosfera sono uno degli aspetti di prevalente impatto ambientale ad opera delle realtà produttive.

Per inquinamento atmosferico s’intende ogni modificazione dell’aria, dovuta all’introduzione nella stessa di una o più sostanze - in quantità e con caratteristiche tali - da compromettere o da costituire un pericolo per la salute umana o per la qualità dell’ambiente, oppure da ledere i beni materiali.

Si definisce emissione in atmosfera: “qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell’atmosfera che possa causare inquinamento atmosferico” ed “emissione convogliata” ovvero l’emissione di un effluente effettuata attraverso uno o più appositi punti”.

Ogni azienda per essere operativa è tenuta ad ottenere una preventiva autorizzazione per le emissioni. Il quadro normativo attuale prevede che ogni impianto che produca emissioni in atmosfera sia preventivamente autorizzato dagli enti preposti (Province) e rispetti i valori limite imposti.

I livelli autorizzativi per le attività industriali individuati dal D.Lgs. 152/2006 sono due:

  • Autorizzazioni ordinarie, il cui procedimento è descritto nell’art. 269 del D.Lgs. 152/2006;
  • Autorizzazioni generali definite dall’art. 272 commi 2 e 3 per le attività in deroga elencate nella Parte II dell’Allegato IV alla Parte V del D.Lgs. 152/2006.

Per le aziende soggette all'AIA, tale autorizzazione va a sostituire quella relativa alle emissioni ai sensi dell’art. 269 e dell’art.272 del D.Lgs. 152/2006.

Gli altri due tipi di autorizzazione sono comprese, se del caso, nell'AUA.

Normativa di riferimento

Il riferimento legislativo a livello nazionale per le attività industriali che producono emissioni in atmosfera è rappresentato dal Titolo I “Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività” della Parte Quinta del D.Lgs. 152/2006 “Norme in materia di tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera”.

In tale parte e nei relativi allegati sono definite le attività e gli impianti soggetti alla regolamentazione delle emissioni in atmosfera, le prescrizioni, gli eventuali valori limite da rispettare e le modalità procedurali e gestionali per l’ottenimento ed il corretto esercizio degli stessi.

Enti competenti

In Lombardia l’Autorità Competente per il rilascio, il rinnovo ed il riesame delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera di tutte le attività e gli impianti con emissioni in atmosfera è la Provincia in virtù della LR 24/2006.

Tale legge ha infatti trasferito (si tratta di un trasferimento e non di una delega di competenze) a partire dal 1° gennaio 2007 la competenza alle Province lombarde, mantenendo in capo alla Giunta Regionale il compito di stabilire le direttive per l’esercizio uniforme e coordinato delle funzioni conferite, all’interno del territorio lombardo (art. 8 comma 2).

Per le aziende soggette all'AUA, l'autorità competente resta la Provincia ma la domanda di autorizzazione va presentata presso il SUAP che riveste il ruolo di "autorità procedente".

Che cosa fa ARPA

In tema di emissioni in atmosfera, ARPA Lombardia opera nell’ambito delle autorizzazioni, attraverso due attività:

  • attività di controllo presso le aziende;
  • supporto tecnico agli Enti (quali Regione e Province) nelle attività connesse alle emissioni in atmosfera da fonti industriali (iter di rilascio delle autorizzazioni) e nell’emanazione di linee guida attraverso la partecipazione ai Tavoli Tecnici in Regione Lombardia. In caso di apposite convenzioni con la Provincia, ARPA esegue inoltre l’istruttoria tecnica (il documento tecnico che costituisce la base dell’autorizzazione in cui vengono fissate anche le prescrizioni da osservare e i limiti massimi di concentrazione per gli inquinanti da osservare alle emissioni).
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