CONTROLLI RADIOMETRICI SU MATERIALI METALLICI E RIFIUTI
La sorveglianza radiometrica sui rottami metallici e sui rifiuti, attività
finalizzata alla ricerca di eventuali sorgenti radioattive o materiali radiocontaminati impropriamente presenti tra i materiali trattati, è un obbligo previsto da varie normative.
A tale attività sono tenute aziende di diverse tipologie: imprese che trattano RAEE, che eseguono raccolta e cernita di rottami, importatori di semilavorati metallici, produttori di materiali metallici “end of waste” nonché fonderie, acciaierie e inceneritori di rifiuti.
ARPA Lombardia, a supporto delle autorità preposte al rilascio delle AIA, in fase autorizzativa esprime il proprio
parere sul piano di monitoraggio (che, ove previsto, deve comprendere anche la sorveglianza radiometrica sui materiali) e successivamente svolge
controlli ordinari e straordinari, verificando le modalità di esecuzione dei controlli radiometrici da parte delle aziende.
Inoltre ARPA
vigila sulla corretta gestione dei ritrovamenti di sorgenti o materiale radiocontaminato da parte delle aziende; nei casi più gravi, come quelli legati alla fusione involontaria di sorgenti radioattive presso acciaierie o fonderie, interviene direttamente con sopralluoghi e misure in campo a supporto degli enti locali (prefetture, comuni) direttamente incaricati della gestione degli eventi o delle forze dell’ordine.
Le attività e le competenze di ARPA in materia sono descritte nella procedura interna
PG.AF.012 Attività di ARPA in materia di sorveglianza radiometrica sui rottami metallici e sui rifiuti, ampiamente discussa e condivisa con gli altri Enti (Regione e Province) e con le associazioni di categoria interessate.