ARPA Lombardia - Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente

Arpa per le imprese

SITI CONTAMINATI

Come espressamente previsto dalla normativa italiana in materia di siti contaminati (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) un sito è “contaminato” quando le concentrazioni dei contaminanti nelle diverse matrici ambientali (suolo, sottosuolo, materiali di riporto, acque sotterranee) sono tali da determinare un rischio sanitario-ambientale non accettabile per la destinazione d’uso dello stesso.

Figura 1  

Tali siti richiedono interventi di bonifica, vale a dire azioni finalizzate all’eliminazione, nelle matrici ambientali coinvolte, delle fonti inquinanti e/o la riduzione della concentrazione degli stessi entro i valori delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) definite dalla normativa per le diverse destinazioni d’uso del sito oppure entro valori di Concentrazione Soglia di Rischio sito specifici (CSR), calcolati mediante procedure di Analisi di Rischio.

I primi interventi da attuare in sito sono le misure di messa in sicurezza d’emergenza (MISE) finalizzate a contenere la contaminazione e ad impedirne la propagazione.

Fino a quando un sito non è “bonificato” è soggetto a limitazioni d’uso tali da garantire la salute dei fruitori in funzione della specifica destinazione d’uso.

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