Pianificazione dell’emergenza
Per gli stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante - in base alle informazioni che sono state fornite dal gestore e alle conclusioni dell’attività istruttoria - è previsto che siano predisposti i
Piani di Emergenza Esterni (PEE) per limitare gli effetti dannosi sull’uomo e l’ambiente in caso di incidente rilevante.
Il Piano deve essere aggiornato ogni tre anni tenendo conto dei cambiamenti avvenuti negli stabilimenti e nei servizi di emergenza, dei processi tecnici e delle nuove conoscenze in merito alle misure da adottare in caso d’incidente rilevante.
Chi predispone il PEE?
Il PEE viene predisposto dal
Prefetto d’intesa con la Regione, gli enti locali interessati e previa consultazione della popolazione allo scopo di controllare e circoscrivere gli incidenti in modo da minimizzare gli effetti e limitare i danni per l’uomo, l’ambiente e per i beni, attivare le procedure necessarie in caso di incidenti rilevanti, in particolare mediante la cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso con l’organizzazione di Protezione civile, informare la popolazione e provvedere al ripristino e al disinquinamento dell’ambiente dopo un incidente rilevante.
L’elaborazione del piano avviene anche attraverso la cooperazione delle istituzioni che devono intervenire, ciascuna per propria competenza, in caso di emergenza.
In particolare ARPA Lombardia valuta tutti i possibili effetti sull’ambiente e si occupa della sua protezione. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per garantire la sicurezza nelle aziende lombarde a rischio di incidente rilevante, salvaguardare l’ambiente e la salute della popolazione.
Il Prefetto inoltre coordina l’attuazione del PEE e i lavori dei tavoli inter-istituzionali, mettendo in rete le competenze necessarie per arginare possibili casi di emergenza.