DI COSA SI TRATTA?
La varietà degli organismi che popolano la terra
Quando parliamo di
biodiversità facciamo riferimento
alla varietà degli organismi che popolano la terra.
In poche parole, più grande e diversificata è una popolazione all’interno di un ecosistema, maggiore è la possibilità che si sviluppino capacità di
adattamento ai mutamenti ambientali o alle malattie, che possono garantire la sopravvivenza della specie stessa.
Per questo,
le azioni volte a proteggere il patrimonio naturale, come la nascita di nuovi parchi e aree protette, sono diventate
sempre più importanti, tanto che ad oggi Regione Lombardia prevede forme di tutela per circa un quarto del territorio regionale.
A queste si affiancano meccanismi avanzati per
prevenire, monitorare e limitare la diffusione delle specie esotiche invasive (alloctone), ovvero specie provenienti da altri ecosistemi che possono minacciare quelle “originarie” (autoctone) ad esempio alterandone gli habitat o trasmettendo malattie.
La conservazione della natura
Le azioni volte a proteggere il patrimonio naturale hanno assunto un’importanza crescente negli anni. Per perseguire uno sviluppo sostenibile basato su un uso razionale delle risorse naturali e rispettoso degli equilibri ecologici sono stati messi in atto interventi mirati a conservare direttamente specie ed ecosistemi all’interno di parchi e aree protette. In Italia l’entrata in vigore della
Legge Quadro sulle Aree protette (Legge 394/1991) ha rappresentato una svolta nella politica ambientale nazionale, segnando un cambiamento culturale che ha permesso di procedere in modo organico all’istituzione delle aree protette. Negli stessi anni in Europa la
Direttiva Habitat (1992/43/CEE) sulla conservazione degli habitat naturali della fauna e della flora selvatiche istituiva la Rete Natura 2000, un sistema coordinato e coerente di aree ad elevata naturalità, caratterizzate dalla presenza di habitat e di specie di interesse comunitario. Nel 2009 viene inoltre aggiornata la
Direttiva concernente la conservazione degli uccelli selvatici (2009/147/CE) che ha la finalità di proteggere e gestire lo sfruttamento delle specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico.
APPROFONDISCI Specie alloctone
Nell’ottobre del 2014 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno emesso un Regolamento (UE n. 1143/2014) che reca le disposizioni per prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle
specie esotiche invasive: esso propone considerazioni iniziali che contengono tutti gli elementi per ragionare su questo tema. Il recente Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1141 della Commissione, del 13 luglio 2016, adotta un elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale in applicazione del Regolamento del 2014. Si riportano gli elementi fondamentali messi in evidenza dalla normativa europea.
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