Fra le sorgenti a frequenza estremamente bassa (ELF) in campo ambientale vi sono gli elettrodotti (ossia l’insieme delle linee elettriche, delle sottostazioni e delle cabine di trasformazione, utilizzate per il trasporto e la distribuzione di energia elettrica) e gli apparecchi alimentati da corrente elettrica (elettrodomestici e videoterminali).
Per le linee elettriche, maggiori sono la tensione e la corrente circolante, maggiore è l’entità del campo magnetico prodotto e quindi presente nelle vicinanze.
Le attività di controllo di ARPA sul territorio mostrano che la Lombardia, nonostante siano presenti moltissime sorgenti, è caratterizzata da una situazione generale di rispetto dei valori di riferimento normativi.
Anche nel caso delle sorgenti a frequenza estremamente bassa, gli elettrodotti, la cui estensione in termini di km in Lombardia è elevatissima, si riscontra di fatto un sostanziale rispetto dei limiti di campo magnetico.
L’estensione delle linee elettriche negli ultimi 10 anni non è aumentata in modo rilevante, tuttavia la loro presenza deve essere considerata nella pianificazione dell’uso del territorio stesso, data la non compatibilità di edifici adibiti a permanenza superiore alle quattro ore con le fasce di rispetto delle linee elettriche.