DI COSA SI TRATTA?
Una delle principali cause di pressioni sull’ambiente in cui viviamo
In un territorio come la Lombardia in cui
oltre il 90% delle risorse energetiche viene importato, il tema dell’energia e quello della sostenibilità sono inseparabili.
Nonostante i notevoli miglioramenti garantiti dalle nuove tecnologie, alla produzione e al consumo di energia sono ancora direttamente collegati
l’inquinamento atmosferico, il riscaldamento globale, lo stress idrico e l’acidificazione.
Per questo, rivestono una fondamentale importanza le misure previste dal
Piano d’Azione per l’Energia (PAE), rivolte alla
riduzione dei gas ad effetto serra, al
raggiungimento dell’efficienza energetica e alla
promozione dell’uso delle fonti rinnovabili (energia solare, eolica, idraulica, geotermica e le biomasse) rispetto a quelle convenzionali (legate a petrolio e derivati).
SAI COSA FA ARPA?
Controlliamo che gli impianti di produzione energetica rispettino i valori delle emissioni e le autorizzazioni cui sono sottoposti.
Per le fonti di energia convenzionali, associate a Petrolio e derivati, presenti sul territorio, ARPA Lombardia svolge
attività di controllo costanti e puntuali, per la verifica dei contenuti delle
autorizzazioni a cui sono sottoposte.
In particolare, per ogni impianto monitoriamo il rispetto dei valori limite di
emissioni in atmosfera e delle
prescrizioni tecnico-gestionali.
Informazioni, segnalazioni, emergenze: a chi rivolgersi ?
ARPA esercita l’attività di
controllo presso i
Grandi Impianti di Combustione, ovvero gli impianti la cui potenzialità termica (intesa come somma di tutti i focolari presenti) supera 50 MWt.
Solo nel caso in cui la potenza totale superi i 300 MWt l’autorizzazione è rilasciata dal
Ministero dell’Ambiente (Autorizzazione Integrata Ambientale statale).
Nell’ambito del
Piano d’Azione per l’Energia (PAE),
ARPA svolge inoltre
verifiche presso gli impianti di produzione energia, sia quelli soggetti ad AIA (nel caso delle AIA statali il controllo viene fatto in collaborazione con ISPRA) sia quelli in possesso di altre autorizzazioni.
In particolare le verifiche riguardano i contenuti delle autorizzazioni in termini di:
- valori limite di emissioni
- prescrizioni tecnico-gestionali.