ANALISI DEL DATO | L'analisi dei dati, per il 2013, manifesta due situazioni differenti, in particolare per qanto riguarda gl iacquiferi A e B: per i punti di monitoraggio che ricadono all'interno delle ZVN e per quelli esterni. All'interno delle ZVN l'acquifero A e l'acquifero B denotano, sia per i valori medi che per i valori massimi, superamenti del limite di legge (50 mg/l, per percentuali comprese tra il 5,5% e il 9,7%) e del valore d'attenzione (40 mg/l, per percentuali comprese tra il 16,1% e il 23,1%). Nei medesimi acquiferi si manifestano superamenti più contenuti per i punti ricadenti al di fuori delle Zone Vulnerabili, dove si registrano percentuali massime pari al 6,3% dei superamenti nel peggiore dei casi (per i valori superiori al limite d'attenzione nell'acquifero A). Per quanto riguarda gli acquiferi locali si manifestano superamenti solo per alcuni punti posti al di fuori delle Zone Vulnerabili (7,1% di superamenti per il valore d'attenzione); è importante specificare che i punti della rete, riferiti agli acquiferi locali, ricadenti all'interno delle ZvN sono solamente tre. L'acquifero più profondo presenta solamente due superamenti del valore d'attenzione per i punti ricadenti all'interno delle Zone Vulnerabili, ma nessun superamento del limite di legge. In conclusione si può delineare una situazione contenuta per quanto riguarda i superamenti dei limiti di legge sia per i punti ricadenti all'interno delle ZvN che per i punti esterni, mentre il valore d'attenzione viene più spesso superato nei punti di monitoraggio ubicati all'interno delle Zone Vulnerabili. |