DEFINIZIONE | Il Sistema di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR) comprende la struttura organizzativa, la responsabilità, le prassi, le procedure, i procedimenti e le risorse messi in atto dal Gestore ai fini dell'attuazione della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e deve essere proporzionato ai pericoli, alle attività industriali e alla complessità dell'organizzazione nello stabilimento ed è basato sulla valutazione dei rischi.
Nell'ambito del SGS-PIR il Gestore tratta i seguenti aspetti: l'organizzazione e il personale, l'identificazione e la valutazione dei pericoli, il controllo operativo, la gestione delle modifiche, la pianificazione dell'emergenza, il controllo delle prestazioni, il controllo e la revisione in modo da garantire la valutazione periodica e sistematica dell'efficacia e dell'adeguatezza del SGS-PIR.
Le ispezioni SGS-PIR sono quindi disposte dall'autorità competente per poter accertare l'adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti posta in atto dal Gestore e dei relativi sistemi tecnici, organizzativi e di gestione con riferimento alle misure e ai mezzi previsti per la prevenzione degli incidenti rilevanti e per la limitazione delle loro conseguenze.
Le autorità competenti predispongono il piano di ispezioni SGS-PIR e, in base alla valutazione sistematica dei pericoli, stabiliscono il programma annuale di ispezione.
Per quanto riguarda gli stabilimenti di soglia superiore (SSS) le ispezioni SGS-PIR sono programmate dal Ministero dell'Interno avvalendosi del Comitato Tecnico Regionale (CTR) e sono effettuate da commissioni multidisciplinari che coinvolgono i funzionari tecnici appartenenti al CNVVF, ad ARPA e ad INAIL
Nel caso di stabilimenti di soglia inferiore (SSI) le ispezioni SGS-PIR sono programmate dalla Regione e sono effettuate da funzionari tecnici appartenenti ad ARPA o Regione Lombardia e al Comando Regionale VV.F. |
ANALISI DEL DATO | Nel 2017 sono state complessivamente avviate 73 ispezioni SGS-PIR (di cui 72 concluse - l'ultima ancora in corso ma in fase di completamento riguarda uno stabilimento di sogli inferiore in provincia di Cremona).
Analizzando il trend degli ultimi anni, si osserva che il 2017 è stato un anno in cui sono state effettuate molte ispezioni SGS-PIR.
L'incremento è in parte dovuto alla piena applicazione dell'art. 27 del D.Lgs. 105/2015 e alla stipula della convenzione tra ARPA, Regione e il Comando regione dei VV.F.
L'aumento riguarda principalmente le verifiche effettuate sugli stabilimenti di soglia superiore che sono passate da 26 nel 2016 a 50 nel 2017, mentre quelle sui soglia inferiore sono passate da 9 nel 2016 a 23 nel 2017.
A livello totale le province in cui sono state svolte più ispezioni SGS-PIR sono Milano (30,1%), Brescia (16,4%), Bergamo (13,7%), Pavia (11,0%) e Monza e Brianza (8,2%) mentre differenziando per classe di stabilimento si osservano delle piccole variazioni ed in particolare:
- sugli stabilimenti di soglia inferiore si riscontra il maggior numero di ispezioni a Milano (34,8%), a Brescia (21,7%) e a Varese (13,0%);
- sugli stabilimenti di soglia superiore si riscontra il maggior numero di ispezioni a Milano (28,0%), a Bergamo (18,0%), a Brescia (14,0%) e a Pavia (12,0%).
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