SCOPO INDICATORE E SUA RILEVANZA | l'indicatore rappresenta la pressione, in termini di quantità e distribuzione sul territorio lombardo, generata dalle aziende a rischio di incidente rilevante, con lo scopo di localizzare e controllare il potenziale rischio da esse generato. |
ANALISI DEL DATO | In accordo con gli adempimenti previsti dall’art. 5, comma 3 del D.Lgs. 105/2015 l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA) predispone, in base agli indirizzi e con il coordinamento del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), l’Inventario degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante e lo mette permanentemente a disposizione del pubblico sul sito https://www.mite.gov.it/pagina/inventario-nazionale-degli-stabilimenti-rischio-di-incidente-rilevante-0
L'elenco delle ARIR viene aggiornato in tempo reale quindi eventuali differenze rispetto a quanto riportato nel presente Rapporto possono dipendere dallo stato di aggiornamento dello stesso.
La Lombardia è la regione italiana con il più alto numero di aziende a rischio di incidente rilevante (ARIR) e con i suoi 260 stabilimenti rappresenta circa il 26,5% del totale nazionale: in particolare sono presenti 123 stabilimenti di soglia inferiore e 137 di soglia superiore.
Le province con il maggiore numero di stabilimenti RIR sono Milano (63), Bergamo (41) e Brescia (39) che da sole ricomprendono circa il 55% del totale regionale. Si noti come in provincia di Sondrio non siano presenti stabilimenti di soglia superiore.
Per quanto riguarda la distribuzione per classe di stabilimento, le province che presentano il maggior numero di stabilimenti:
- di soglia inferiore sono Milano (23,6%), Brescia (17,9%), Bergamo (10,6%) e Varese (9,8%);
- di soglia superiore sono Milano (24,8%), Bergamo (20,4%), Brescia (12,4%) e Pavia (8,8%). |