ANALISI DEL DATO | L'analisi dei dati, nel corso del 2016, manifesta una situazione paragonabile a quella dell'anno precedente, evidenziando differenti condizioni di concentrazioni di nitrati per i punti ricadenti all'interno e all'esterno delle vigenti ZVN. Sia l'acquifero più superficiale (ISS) che l'acquifero intermedio (ISI) presentano una simile distribuzione di concentrazioni di nitrati, manifestando il maggior numero dei superamenti del limite di attenzione (40mg/l) e di legge (50 mg/l) all'interno dei confini delle vigenti ZVN. Le concentrazioni medie e massime di nitrati, all'esterno delle ZVN, si attestano su valori al di sotto del limite d'attenzione per quasi tutti i punti monitorati nel corso del 2016. Il 2,5% (6 casi su 237) dei punti ricadenti in queste aree supera come valore medio i 40 mg/l, e l'1% (3 superamento su 237 punti) supera il limite di legge. Un dettaglio maggiore sulle attribuzioni dei superamenti, in riferimento agli acquiferi di appartenenza all'esterno delle ZVN, mette in evidenza come la quasi totalità sia imputabile a punti di monitoraggio afferenti all'acquifero più superficiale (ISS), in particolare quando si prendono in considerazione i valori massimi oltre il limite d'attenzione (3,8%) e in secondo luogo a punti appartenenti ad acquiferi locali (2,5%).
All'interno delle ZVN la maggior parte dei superamenti interessa punti di monitoraggio relativi alla falda superficiale (ISS) dove il 13,9% supera il valore d'attenzione, e il 8,8% supera il limite di legge e, come per l’anno 2015 una particolare attenzione si deve dedicare agli acquiferi locali che manifestano un'alta percentuale di superamenti del valore d'attenzione (25%) in rapporto all'insieme dei punti monitorati appartenenti a questa tipologia di acquifero (8 punti totali) e un solo superamento del limite di legge nel territorio provinciale di Brescia.
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