Metodologia di misura del rumore aeroportuale
Nell’intorno di ogni aeroporto aperto al traffico civile è installata una rete di fonometri che misurano in continuo il rumore aeroportuale. Le stazioni sono localizzate in diversi punti rappresentativi del rumore (in corrispondenza delle diverse rotte di decollo e atterraggio, presso recettori sensibili quali, ad esempio, aree residenziali o scuole) e la strumentazione installata deve rispondere alle caratteristiche indicate dalla normativa nazionale e regionale.
Ai sensi del DPR 496/97, la gestione e la manutenzione del sistema di monitoraggio sono assicurate dall’ente o società esercente l’aeroporto, e ARPA effettua ispezioni periodiche per verificare l’efficienza e il buon funzionamento della rete.
Le
relazioni sulle verifiche eseguite da ARPA presso gli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio sono disponibili al pubblico.
La Regione Lombardia nel 2005 ha emesso le “Linee guida per conseguire il massimo grado di efficienza dei sistemi di monitoraggio del rumore aeroportuale in Lombardia” (DGR 808/2005), che contengono un insieme di prescrizioni riguardanti tutti gli aspetti del monitoraggio del rumore aeroportuale.
Le stazioni di misura delle reti di monitoraggio del rumore aeroportuale sono suddivise in tre tipologie, secondo lo scopo della misura.
- Le
stazioni di tipo M sono le vere e
proprie stazioni di monitoraggio del rumore aeroportuale e sono in grado di distinguere efficacemente il rumore dovuto agli eventi di origine aeronautica da quelli dovuti ad altre sorgenti e sono quelle utilizzate per il calcolo del descrittore acustico proprio del rumore aeroportuale,
l’Indice di Valutazione Aeroportuale (LVA). Per calcolare correttamente l’indice LVA è infatti necessario correlare gli eventi acustici registrati dalle centraline con i sorvoli aerei in base alle informazioni fornite dalle tracce radar (orario e coordinate della posizione del singolo aeromobile in sorvolo).
- Le
stazioni di tipo A misurano il
rumore ambientale, generato da tutte le sorgenti presenti nella zona. In questo caso non è necessaria poter accuratamente discriminare il rumore aeroportuale rispetto a quello di altre sorgenti sonore.
- Le
stazioni di tipo V sono postazioni in grado di rilevare il singolo evento aeroportuale rumoroso ed attribuirlo in maniera univoca all’aeromobile responsabile, per la
determinazione di eventuali violazioni delle procedure antirumore.
Misure di verifica “in parallelo” della rete di monitoraggio di Malpensa