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La rete stradale della Lombardia si estende per oltre 70.000 km, di cui più di 700 km di autostrade, oltre 10.000 km di strade provinciali, 1.000 km di strade statali e oltre 58.0000 km di strade comunali, delle quali un terzo di tipo extraurbano (aggiornamento 2018).
Il Codice della Strada le classifica raggruppandole in 6 differenti tipologie:
La rete ferroviaria lombarda conta circa 2000 km di linea e 428 stazioni, in concessione a 2 gestori, Rete Ferroviaria Italiana RFI per circa 1730 km, di cui 122 ad Alta Velocità, e FerrovieNord per circa 330 km (aggiornamento 2018).
Una tale estensione e capillarità della rete delle infrastrutture di trasporto fa sì che il rumore da esse prodotto interessi un grande numero di persone in Lombardia.
Per saperne di più:
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/scopri-la-lombardia/territorio-e-popolazione/infrastrutture-in-lombardia
Modello per la presentazione dello studio di impatto acustico per gli Studi di Impatto Ambientale nell’ambito dei procedimenti di VIA per le infrastrutture di trasporto
Ultimo aggiornamento: giugno 2022
Dati ed indicatori Dati ed indicatori Scopri di più
Rapporto Stato Ambiente Rapporto Stato Ambiente Scopri di più
La tutela dei cittadini dall’esposizione al rumore è garantita da diverse norme emanate a partire dagli anni novanta. La Legge Quadro 447/95 definisce l'inquinamento acustico, le sorgenti di rumore ed i valori limite; stabilisce le competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli enti gestori o proprietari delle infrastrutture di trasporto, fornendo indicazioni per la predisposizione dei piani di risanamento acustico e per le valutazioni di impatto acustico; impone ai Comuni l’obbligo di provvedere alla zonizzazione del proprio territorio. I limiti di riferimento e la definizione delle classi per la zonizzazione acustica sono stabiliti dal DPCM 14/11/97. La Direttiva 2002/49/CE, recepita dal D.Lgs. 194/2005, descrive le strategie per un approccio uniforme a livello comunitario ai fini della tutela dell’ambiente e della salute della popolazione dall’inquinamento acustico. Il processo di armonizzazione del quadro normativo nazionale con la direttiva europea è stato avviato con il D. lgs. 42/2017 che ha anche modificato i criteri generali per l'esercizio della professione di tecnico competente in acustica. La L.R. 13/2001 “Norme in materia di inquinamento acustico” dà disposizioni in merito alle attività di vigilanza e controllo, alla classificazione acustica dei comuni, alla redazione della documentazione di previsione di impatto e clima acustico e ai piani di risanamento comunali, delle industrie e delle infrastrutture.
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