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Interventi di mitigazione sulla sorgente - Sono le misure di mitigazione realizzate direttamente sulla sorgente di rumore e che agiscono direttamente sul meccanismo di generazione del rumore.
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Interventi lungo la via di propagazione - Sono le opere di mitigazione realizzate sulla via di propagazione del rumore, tra la sorgente e il ricettore. Rientrano in questa categoria le barriere acustiche, le dune e i terrapieni, le barriere vegetali, le gallerie artificiali e i sistemi di copertura a cielo aperto (“baffles”). Rappresentano di gran lunga i sistemi di mitigazione più utilizzati; le diverse tipologie e strutture disponibili (in termini di materiale, di altezza, ecc.) consentono di progettare l’intervento adattandolo agli obiettivi di mitigazione che si vogliono raggiungere. In termini di rumore abbattuto le barriere rappresentano una delle misure più efficaci, anche se spesso sono di difficile inserimento paesaggistico e non sempre tecnicamente realizzabili, ad esempio, nelle situazioni ad alta urbanizzazione dove gli edifici da proteggere dal rumore sono in affaccio alla infrastruttura.
Buffles
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Interventi diretti al ricettore - Sono le opere di mitigazione realizzate sul ricettore, finalizzate a migliorare l’isolamento acustico dell’edificio e alla riduzione del rumore registrato negli ambienti interni. Rientrano in questa categoria l’installazione di doppi vetri, di guarnizioni a porte e finestre, la sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi ad elevata prestazione fonoisolante.
Oltre agli interventi di mitigazione appena descritti, nel caso delle infrastrutture di trasporto è possibile ottenere una riduzione del rumore adottando opportune
misure sulla mobilità e la viabilità, come ad esempio la limitazione della velocità di transito e dei flussi veicolari (istituzione di sensi unici), la limitazione del transito dei veicoli pesanti, l’ottimizzazione della circolazione dei treni merci, fino ad arrivare alla realizzazione di varianti che “spostino” il traffico veicolare verso zone meno urbanizzate.