Acquisizione ed elaborazione dei dati delle reti di controllo
Per ottemperare ai compiti istituzionali i tecnici del Centro garantiscono - 365 gg/anno - la verifica quotidiana del flusso dei dati e della loro significatività, effettuando analisi giornaliere corredate da appositi report per ogni singola area e ogni singolo strumento, sia presso il Centro, sia da remoto (nei giorni prefestivi e festivi). Un tecnico reperibile riceve l’avviso di sopraggiunte situazioni di criticità, che può analizzare da remoto con l’ausilio di appositi device. Qualora si manifesti il superamento di soglie prestabilite, viene attivato il presidio h24 della sala operativa del Centro.
Per completare o integrare le informazioni fornite dalla strumentazione automatica installata sui dissesti è stata realizzata una fitta rete di strumentazione a rilevamento manuale. I tecnici del Centro effettuano campagne di misure specialistiche sulle frane, avvalendosi di strumentazione geotecnica (distometro a nastro, freatimetro, sonda inclinometrica, TDR) e geodetica (stazione topografica totale, acquisitore e antenna GPS). I dati rilevati vengono poi analizzati e validati.
Nelle porzioni di frana più esposte, oppure per misure in parete, le rilevazioni vengono effettuate da Guide Alpine appositamente addestrate.
Il flusso dei dati
I dati raccolti dai sensori mediante stazioni di rilevamento sono comunicati via GPRS o con media di ridondanza (Radio o Satellitare) alla sala operativa del
CMG dove è presente un applicativo per il primo processamento e la verifica dell’eventuale superamento di valori soglia.
Tale applicativo è condiviso con la Sala Operativa di Protezione Civile Regionale.
Invio di segnalazioni alla sala operativa di Regione Lombardia
Segnalazioni di superamento soglia
Al superamento di determinati valori soglia il tecnico dapprima verifica la validità del dato, eventualmente anche mediante un sopralluogo di verifica in sito con l’effettuazione di misurazioni manuali. Se anche questa seconda verifica ha esito positivo il
CMG effettua la segnalazione di superamento soglia alla Sala Operativa Regionale.
Situazioni di criticità (Periodo considerato:
2005-2018)
Negli ultimi 13 anni si sono registrate sulle frane 79 situazioni che hanno innescato il superamento di almeno una soglia di criticità (moderata o elevata), per le quali è stato necessario effettuare una serie di segnalazioni alla Sala Operativa di Protezione Civile della Regione Lombardia.
Nel dettaglio sono stati emesse un totale di 408 segnalazioni di criticità, suddivise in 161 comunicazioni di superamento soglia di moderata criticità, 73 comunicazioni di superamento della soglia di elevata criticità e 174 comunicazioni di revoca e rientro allo stato di normalità.
È stato inoltre necessario garantire il presidio continuativo della Sala Operativa del CMG per un totale di 183 giorni, 24 ore su 24.
In particolare, la criticità legata all’area del
Gallivaggio nei mesi di aprile e maggio 2018, culminata con il crollo della parete rocciosa il 29 maggio, ha 31 giorni di presidio h24 del
CMG.
Progettazione di nuove reti di monitoraggio e adeguamento delle esistenti
A partire dalla progettazione del monitoraggio di Sasso del Cane (1996) i tecnici del
CMG hanno studiato, analizzato la fattibilità, ideato e progettato le reti di monitoraggio per i dissesti in Lombardia, individuati dalla Regione Lombardia come aree da tenere sotto controllo.
Dal 2014 le attività di progettazione sono state effettuate nell’ambito di un progetto denominato ARMOGEO (Adeguamento e ampliamento della Rete di MOnitoraggio GEOlogico di ARPA); attraverso questo progetto, entro il 2019, ARPA Lombardia includerà nella rete gestita dal proprio
Centro di Monitoraggio Geologico 16 ulteriori reti strumentali che si aggiungono alle 27, per un totale di 43 aree, distribuite su 6 province (Sondrio, Como, Lecco, Bergamo, Brescia e Pavia).
Da dicembre 2015 è iniziata la fase di adeguamento e potenziamento tecnologico delle strumentazioni.
Tutte le reti di monitoraggio con acquisizione automatizzata sono in grado di inviare i dati alla sala operativa del
CMG, tramite due differenti mezzi trasmissivi (GPRS, Satellite o Radio) per garantire la ricezione costante del dato. Grazie ad apposite modellazioni, vengono individuate soglie di pericolosità finalizzate all’allarmistica su numerose aree.
Non tutti i monitoraggi del
CMG sono però con valenza di allarmistica. Sulle aree monitorate a scopo conoscitivo si analizzano, mediante periodiche campagne di misura, informazioni su movimenti e se ne controlla l’evoluzione.
Supporto alla Regione Lombardia nella gestione di situazioni di dissesto
In occasione di situazioni emergenziali i tecnici del
CMG forniscono a Regione Lombardia, dietro sua richiesta, supporto tecnico specialistico.