LE RETI DI MONITORAGGIO
La rete Nazionale di sorveglianza discende da esigenze di monitoraggio della radioattività nell’ambiente e negli alimenti a seguito dell’adesione al Trattato Euratom e dalla necessità di potenziare il sistema dei controlli evidenziata a fronte dell’incidente di Chernobyl (1986).
Ad ARPA Lombardia ed in particolare al Centro Regionale di Radioprotezione (CRR), che dispone di laboratori a Milano e a Bergamo, è assegnato il compito di gestire e coordinare le attività legate alla Rete Regionale di monitoraggio della radioattività ambientale, comprese le attività che confluiscono nella Rete Nazionale e successivamente nella Rete Europea istituita ai sensi del Trattato Euratom.
Fig. 1: Comparti controllati dalla rete di monitoraggio regionale
La struttura della rete di monitoraggio della radioattività è stata definita in sede europea con l’emanazione della Raccomandazione 2000/473/Euratom (EC, 2000) che richiama gli obblighi sanciti dal Trattato Euratom (1957).
In questo documento sono elencate le matrici, alimentari ed ambientali, da sottoporre ad analisi, con quale periodicità effettuare i campionamenti, quali radionuclidi tenere in considerazione e che sensibilità analitica raggiungere (tabella 1).
Tabella 1 - Requisiti minimi delle reti di monitoraggio della radioattività secondo la Raccomandazione 2000/473i
Matrice | Parametro analitico | Livello Notificabile (*) |
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Aria | BETA GLOBALE (**) Cs-137 | 0,005 BQ/M3 0,03 BQ/M3 |
Acque superficiali | BETA RESIDUO (**) Cs-137 | 0,6 BQ/L 1 BQ/L |
Acque potabili | H-3 Sr-90 Cs-137 RADIONUCLIDI NATURALI | 100 BQ/L 0,06 BQ/L 0,1 BQ/L NON SPECIFICATO |
Latte | Sr-90 Cs-137 | 0,2 BQ/L 0,5 BQ/L |
Dieta mista | Sr-90 Cs-137 C-14 (*) | 0,1 BQ/D.P.(***) 0,2 BQ/D.P. NON SPECIFICATO |
(*) Livello notificabile: concentrazione minima di cui si richiede notifica
(**) Misura non obbligatoria
(***) Becquerel/giorno persona
La stessa Raccomandazione propone la suddivisione degli stati europei in aree macroregionali: la Lombardia appartiene all’area macroregionale Nord.
Figura 2 - Definizione "aree macroregionali" individuate dalla Raccomandazione 2000/473/Euratom. L’Italia è divisa in tre aree (nord-centro-sud).
A livello regionale le reti di monitoraggio, che derivano dalla necessità di potenziare il sistema dei controlli della radioattività ambientale, sono definite in modo tale da soddisfare sia le richieste dell’Unione Europea che quelle Nazionali e sono gestite dalle Agenzie Regionali o Provinciali per la Protezione dell’Ambiente, le cui attività sono coordinate dall’Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
ARPA Lombardia, come attuatore della rete unica regionale, ha definito il piano annuale di monitoraggio includendo matrici e punti di prelievo che afferiscono alla rete nazionale ed ulteriori matrici, punti di prelievo, e/o osservazioni ritenuti necessari o utili ai fini della sorveglianza ambientale locale (tabella 2).
Tabella 2: Matrici e radionuclidi da monitorare nell’ambito della Rete Europea, Nazionale e Regionale
Matrice | Frequenza di campionamento | Parametri analitici | Punto di prelievo |
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DOSE GAMMA AMBIENTALE | Giornaliera | Dose gamma | Centri urbani |
ARIA - PARTICOLATO ATMOSFERICO (PTS) | Giornaliera | Cs-137, Be-7 | Centri urbani |
ARIA – FASE GASSOSA | Settimanale | I-131 |
DEPOSIZIONI AL SUOLO – RICADUTE ATMOSFERICHE | Mensile | Cs-137, Sr-90, Pu, Be-7 |
SEDIMENTI E DMO | Trimestrale | Cs-137, K-40 | Corsi d'acqua superficiali |
ACQUE SUPERFICIALI | ACQUE SUPERFICIALI | Cs-137, beta residuo |
ACQUE REFLUE, DEPURATE, FANGHI | Trimestrale | Cs-137, I-131, K-40 | Impianti di depurazione |
PESCI DI LAGO | Trimestrale | Cs-137, K-40 | Corpi idrici superficiali |
FUNGHI SPONTANEI | Stagionale | Cs-137, K-40 | Ambiente boschivo naturale |
FRUTTI DI BOSCO | Stagionale | Cs-137, K-40 |
MUSCHI / ALTRI BIOINDICATORI | Triennale | Cs-137, K-40 |
LATTE VACCINO DI CENTRALE | Mensile | Cs-137, Sr-90, K-40 | Centrali di produzione |
CARNE BOVINA | Mensile | Cs-137, K-40 | Centri di produzione rilevanti o grandi centri di smercio |
CARNE SUINA | Trimestrale | Cs-137, K-40 |
POLLAME | Trimestrale | Cs-137, K-40 |
PASTA | Trimestrale | Cs-137, K-40 |
RISO | Trimestrale | Cs-137, K-40 |
FARINA | Trimestrale | Cs-137, K-40 |
LATTICINI | Mensile | Cs-137, K-40 |
FRUTTA | Settimanale | Cs-137, K-40 |
Grandi centri di smercio |
VERDURA A FOGLIA LARGA | Settimanale | Cs-137, K-40 |
VERDURA NON A FOGLIA LARGA | Mensile | Cs-137, K-40 |
MOLLUSCHI | Trimestrale | Cs-137, K-40 |
FUNGHI COLTIVATI E IMPORTAZIONE | Secondo necessità | Cs-137, K-40 | Grandi centri di smercio |
PASTO MEDIO | Mensile | Cs-137, Sr-90, K-40 | Mense aziendali |
ACQUA POTABILE | Mensile | CH-3, Sr-90, Cs-137 radionuclidi | Rete di distribuzione |
La composizione della Rete Regionale di monitoraggio viene sancita dalla Regione Lombardia con appositi decreti. ARPA Lombardia, inoltre, effettua campagne straordinarie per il monitoraggio di altre matrici, normalmente con cadenza pluriennale, in relazione ad altri tipi di regolamentazione (ad esempio la misura della radioattività naturale nelle acque potabili, radon negli edifici) o legate alle peculiarità ed alle problematiche specifiche della nostra regione.
Il piano di monitoraggio regionale deve garantire il controllo dei seguenti comparti: alimenti, aria, ambiente acquatico e ambiente terrestre per i quali si rimanda alle schede di dettaglio.