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U.O. Monitoraggio e valutazione acustica delle infrastrutture di trasporto
L'Unità Organizzativa
Monitoraggio e valutazione acustica delle infrastrutture di trasporto, che fa capo al Settore Monitoraggi Ambientali, si occupa delle tematiche relative al rumore generato da aeroporti, strade e ferrovie.
Per quanto riguarda il rumore aeroportuale, come previsto dal DPR 496/95, dal DM 31/10/1997 e dalla LR 13/2001, per ciascuno dei tre principali aeroporti lombardi (Malpensa, Linate e Orio al Serio), ARPA verifica il buon funzionamento dei sistemi di monitoraggio delle reti di misura del rumore aeroportuale gestite dalle società di gestione degli aeroporti e calcola annualmente le curve isofoniche dell'Indice di Valutazione Aeroportuale (LVA) sulla base dell'effettivo traffico aereo dell'anno, utile a valutare l'impronta acustica dell'infrastruttura. I risultati delle verifiche e delle valutazioni di ARPA sono riportate in relazioni annuali (tre per ciascun aeroporto)
pubblicate sul sito web di ARPA Lombardia.
Partecipa inoltre alle Commissioni aeroportuali, nell'ambito delle quali ARPA ha, tra l'altro, il ruolo tecnico di valutare, utilizzando appositi modelli di calcolo, l'efficacia delle procedure proposte.
Su richiesta delle Autorità competenti, la struttura elabora valutazioni tecniche ed esegue campagne di monitoraggio per caratterizzare il rumore generato da strade, ferrovie e aeroporti; fornisce supporto tecnico alla valutazione delle mappature acustiche e piani d'azione predisposti dalle società ed enti gestori, alla valutazione dei piani di abbattimento e contenimento del rumore delle infrastrutture di trasporto e alla verifica del conseguimento degli obiettivi di tali piani. Predispone pareri sulla tematica del rumore e vibrazioni generate da nuove infrastrutture di trasporto nell'ambito di procedure di VIA, VAS e dei relativi piani di monitoraggio ambientale relativamente a tutte le fasi di realizzazione dell'opera (progettazione, costruzione ed entrata in esercizio).
Responsabile UO: Silvana Angius (ad interim)
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Centro Regionale Qualità delle Acque (CRQA)
Il
Centro Regionale Qualità delle Acque (CRQA), che fa capo al Settore Monitoraggi Ambientali, si occupa del monitoraggio della qualità delle acque superficiali (corsi d'acqua e laghi) e sotterranee.
Il CRQA è costituito da sei strutture, di cui due sovra-territoriali e quattro relative alle quattro aree territoriali in cui è stato suddiviso il territorio regionale:
- UO Risorse Idriche: programmazione e coordinamento (UO RIPeC);
- UO Centro Regionale Laghi e Monitoraggio Biologico Acque Superficiali (UO CRLMBAS);
- UO Monitoraggio Acque Macro Area 1 – Como, Lecco, Sondrio, Varese (UO Monitoraggio Acque MA1);
- UO Monitoraggio Acque Macro Area 2 – Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia (UO Monitoraggio Acque MA2);
- UO Monitoraggio Acque Macro Area 3 – Bergamo, Cremona (UO Monitoraggio Acque MA3);
- UO Monitoraggio Acque Macro Area 4 – Brescia, Mantova (UO Monitoraggio Acque MA4).
L'attività del CRQA si esplica in particolare attraverso:
- la progettazione delle reti e dei sistemi di monitoraggio, anche automatici, delle acque superficiali e sotterranee;
- la realizzazione di campagne di monitoraggio chimico-fisico e biologico dei corsi d'acqua e dei laghi;
- la realizzazione di campagne di monitoraggio qualitativo e quantitativo delle acque sotterranee;
- la valutazione dello stato dei corpi idrici superficiali e sotterranei;
- la predisposizione di mappe e scenari di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee;
- il supporto tecnico-scientifico alla pianificazione e programmazione regionale in materia di risorse idriche;
- l'attività di divulgazione di dati e informazioni sulla qualità delle acque;
- la partecipazione a tavoli tecnici interagenziali e a gruppi di lavoro locali, regionali, nazionali e internazionali in materia di risorse idriche;
- la predisposizione di pareri sulla tematica delle acque nell’ambito di procedure di VIA, VAS e dei relativi piani di monitoraggio ambientale relativamente a tutte le fasi di realizzazione dell'opera.
Riferimenti:
Responsabile UO RIPeC: Valeria Marchesi
Responsabile UO CRLMBAS: Pietro Genoni
Responsabile UO MA 1: Cinzia Monti
Responsabile UO MA 2: Valeria Roella
Responsabile UO MA 3: Alessandro Loda
Responsabile UO MA 4: Sergio Resola
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U.O. Qualità dell'aria
L'Unità Organizzativa
Qualità dell'Aria, che fa capo al Settore Monitoraggi Ambientali, si occupa del monitoraggio e delle valutazioni della qualità dell'aria, coordinando le attività dell'U.O. Centro Regionale Monitoraggio Qualità dell'Aria (CRMQA) e dell'U.O. Modellistica di Qualità dell'Aria ed Inventari.
In tale ambito cura i progetti di sviluppo e razionalizzazione della rete di rilevamento, nonché le attività di metrologia ed assicurazione di qualità finalizzate a garantire che i dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio siano precisi ed accurati.
Coordina il supporto alle autorità competenti in merito allo sviluppo delle azioni di risanamento della qualità dell'aria nonché di contrasto ai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alla valutazione delle azioni di riduzione delle emissioni da riscaldamento e da traffico, oltre che allo sviluppo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico.
Garantisce l'aggiornamento dei contenuti della sezione dedicata del sito di ARPA e fa da riferimento per lo sviluppo di azioni in materia di qualità dell'aria in ambito nazionale ed internazionale e i progetti di ricerca per le tematiche di competenza.
Riferimenti:
Responsabile UO: Guido Lanzani
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U.O. Centro Regionale Monitoraggio Qualità dell'Aria (CRMQA)
L'Unità Organizzativa
C.R.M.Q.A., che fa capo al Settore Monitoraggi Ambientali, si occupa del monitoraggio della qualità dell'aria, compresa la gestione delle stazioni di rilevamento pubbliche e, su convenzione, afferenti ad aziende private.
Cura le campagne di rilevamento con laboratori mobili e le attività tecnico analitiche di approfondimento specifico sul tema, nonché la definizione, l'organizzazione e la gestione di progetti di approfondimento in ambito scientifico o legati a specifiche esigenze locali.
Collabora con gli Enti Locali per rispondere alle necessità di monitoraggio delle diverse realtà territoriali.
È organizzata su quattro aree di competenza: Area Ovest per il territorio delle province di Milano, Monza e Varese; Area Nord per il territorio delle province di Como, Lecco, Sondrio e Bergamo; Area Est per il territorio delle province di Brescia e Mantova; Area Sud per le Province di Cremona, Lodi e Pavia.
Riferimenti:
Responsabile UO: Vorne Gianelle
Coordinatore Area Ovest e supporto coordinamento regionale: Matteo Lazzarini
Coordinatore Area Nord: Anna De Martini
Coordinatore Area Est: Giorgio Siliprandi
Coordinatore Area Sud: Paola Carli
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U.O. Modellistica di Qualità dell’Aria e Inventari
L'Unità Organizzativa
Modellistica di Qualità dell'Aria e Inventari, che fa capo al Settore Monitoraggi Ambientali, si occupa della gestione ed aggiornamento dell'inventario regionale delle emissioni in atmosfera che la Regione Lombardia ha affidato alla nostra Agenzia ai sensi della L.R. 24/2006 e del D.Lgs. n.155/2010.
Per lo svolgimento di tale attività viene utilizzato il sistema
IN.EM.AR. (INventario EMissioni Aria), nato nell'ambito del Piano Regionale Qualità dell'Aria (PRQA) e gestito e sviluppato dalla U.O. a partire dal 2002. Tale sistema è ad oggi utilizzato per la redazione dei propri inventari anche da Regione Piemonte, Regione Emilia Romagna, ARPA Friuli Venezia Giulia, Regione Veneto, Regione Puglia e dalle Provincie di Trento e Bolzano, nell'ambito di una convenzione con ARPA Lombardia. Le attività relative all'inventario includono anche quelle finalizzate alla stima delle emissioni dei gas climalteranti (CO2, CH4, N2O) e al supporto alla compilazione di relativa reportistica nell'ambito dell'adesione a protocolli internazionali.
La struttura si occupa dell'applicazione di opportuni modelli di calcolo per la valutazione e la previsione della qualità dell'aria sul territorio regionale, in particolare per l'elaborazione quotidiana di mappe di concentrazione al suolo di biossido di azoto, particolato fine PM10 ed ozono (nella stagione estiva) e la stima del dato medio o massimo comunale riferiti alle 24 ore precedenti, per la costruzione di mappe di qualità dell'aria annuali.
L'applicazione di modelli viene anche finalizzata alla valutazione dell'impatto sulle emissioni e/o sulla qualità dell'aria di politiche di intervento a supporto dei piani e programmi regionali, a stimare l'efficacia di nuove tecnologie, normative proposte etc.
La struttura fornisce supporto specialistico per gli aspetti modellistici sulla tematica aria nell'ambito di procedure di VIA, VAS di nuove infrastrutture di trasporto, impianti industriali etc.
Infine svolge attività di interfaccia tra l'Agenzia e Gruppi di Lavoro Nazionali ed Internazionali e progetti di ricerca inerenti le tematiche della modellistica di qualità dell'aria ed inventari di emissioni, collabora con le altre Agenzie nell'ambito del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente all'elaborazione di linee guida, documenti metodologici e di rassegna.
Responsabile UO: Elisabetta Angelino
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Risorse naturali - Biodiversità
L'attività svolta da ARPA per la tutela delle risorse naturali (fauna e vegetazione) e la biodiversità consiste nella valutazione dei dati naturalistici relativi ad opere sottoposte a VIA (Valutazione Impatto Ambientale).
Tale processo richiede che siano esaminati gli effetti diretti e indiretti, delle fasi di cantiere ed esercizio, sulle componenti naturalistiche; ARPA Lombardia interviene nella verifica della corretta predisposizione ed esecuzione dei Piani di Monitoraggio Ambientale, nella gestione di eventuali criticità che dovessero presentarsi durante la realizzazione dell'opera e nella valutazione dei risultati del monitoraggio, sia mediante l'analisi della documentazione fornita dal Committente che mediante attività di audit nelle aree in cui viene realizzata l'opera. In seguito a tali valutazioni è possibile inoltre fornire indicazioni o suggerimenti per eventuali interventi di mitigazione o compensazione ambientale.
Pareri specialistici vengono espressi anche in relazione a piani e programmi sottoposti a VAS (Valutazione Ambientale Strategica).
ARPA è inoltre impegnata, a tutela della biodiversità, nella individuazione di specie aliene nel reticolo idrografico regionale. A tale proposito è stato avviato, dal 2012, un progetto di censimento di tali specie, riconducibili a tre componenti biotiche del monitoraggio istituzionale, i macroinvertebrati bentonici, le diatomee e le macrofite. I dati raccolti sono stati inseriti in un database, georeferenziati ed elaborati.
Tale attività, che si configura come sistema di sorveglianza del fenomeno a scala regionale, si pone sulla linea della strategia di azione europea, che evidenzia il ruolo primario della prevenzione nella lotta alle specie aliene.
Dirigente responsabile: Pietro Genoni (ad interim)