04 ott 2002
04 ott 2002
Decretato il blocco della circolazione per
tutti veicoli non catalizzati (auto, moto, motorini) nelle zone
critiche di Milano e del Sempione, a partire da martedì 5
novembre dalle 8 alle 20.
Lo ha deciso oggi la Regione Lombardia, a seguito di un
approfondito esame delle rilevazioni delle concentrazioni di
polveri sottili (PM10) e dei dati forniti dal servizio
meteorologico. Sono state adottate le disposizioni della nuova
delibera regionale sulla qualità dell'aria, nella quale è
previsto che dopo cinque giorni consecutivi di superamento della
soglia dei 50 microgrammi per metro cubo delle polveri fini
(PM10) venga decretato il blocco dei veicoli non catalizzati a
partire dal settimo giorno. E' questa una tempistica dettata
dalla necessità di informare adeguatamente i cittadini, per
ridurre i loro disagi e permettere la reale riuscita del blocco.
Il blocco cesserà quando i valori di concentrazione delle
polveri saranno tornati al di sotto dei 50 mg/mc.
Il provvedimento ha lo scopo di favorire l'abbassamento delle
alte concentrazioni di polveri e soprattutto di impedire il
protrarsi per più giorni di livelli al di sopra della soglia
limite, il che potrebbe costituire un serio pericolo per la
salute.
"Sono consapevole - ha spiegato Formigoni - che viene chiesto un
sacrificio in più ai cittadini dotati di veicoli non
catalizzati, che non li potranno utilizzare a partire da martedì
e fino a quando i valori di concentrazione delle polveri non
saranno tornati al di sotto dei 50 mg/mc. Ricordo tuttavia che
il provvedimento si rende necessario per tutelare la salute dei
cittadini, soprattutto i soggetti più deboli e quindi confido
che questa seria ragione possa essere condivisa e accettata da
tutti".
"Ricordo ancora - ha proseguito Formigoni - che per favorire il
ricambio del parco veicoli più vecchio, la Regione ha
recentemente istituito eco-incentivi per tutti i cittadini,
qualunque sia il loro numero, che cambieranno la vecchia auto
non catalizzata con una a metano, a Gpl, elettrica o dotata di
marmitta catalitica sia nuova che usata. Dobbiamo infatti
procedere alla modernizzazione del parco auto circolante,
orientandoci soprattutto verso modelli a più basso tasso di
emissione".
Il piano regionale di incentivi per le auto prevede contributi
fino a 2200 euro per l'acquisto di auto nuove o usate
elettriche, ibride, a metano, a Gpl o benzina e diesel con
impianto di catalizzazione nelle versioni più moderne.
I contributi regionali valgono fino al 31 dicembre 2002 e
saranno erogati a persone fisiche residenti in Lombardia
per autovetture adibite al trasporto di persone.
La Regione Lombardia ha inoltre già provveduto ad avviare un
piano di rinnovo del parco autobus: entro il 2005 la quasi
totalità dei mezzi pubblici sarà a bassissimo impatto ambientale
(con caratteristiche Euro 4). Saranno oltre 4000 i nuovi mezzi.
Sono già in circolazione i primi taxi con alimentazione a Gpl e
metano, rinnovati grazie ai contributi della Regione. Il bando
per accedere a questi incentivi per la conversione del motore è
ancora aperto. Si prevede che saranno in totale circa 800 i
veicoli con la nuova alimentazione.
E' infine ancora aperto il bando per ottenere contributi per la
trasformazione degli impianti di riscaldamento da oli pesanti a
metano. Molte sono già le richieste pervenute.
L'ordinanza del blocco auto per le non catalizzate coinvolge i
40 comuni della zona critica di Milano e i 22 di quella del
Sempione.
- Milano (40 comuni nella provincia di Milano con una
popolazione di 2.438.589 abitanti ed una superficie di 58.061
kmq): Agrate Brianza, Arcore, Arese, Assago, Bollate, Bresso,
Brugherio, Buccinasco, Caponago, Carugate, Cernusco sul
Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese,
Concorezzo, Cormano, Corsico, Cusano Milanino, Lissone, Milano,
Monza, Muggio', Nova Milanese, Novate Milanese, Opera, Paderno
Dugnano, Pero, Peschiera Borromeo, Pioltello