04 giu 2003
04 giu 2003
Aumenta in Lombardia il rischio di dissesti idrogeologici e alluvioni. Per garantire una più efficace collaborazione dell’Arpa con la protezione civile e la direzione generale Territorio per l’implementazione dei dati del Servizio informativo territoriale, l’Agenzia, in collaborazione con il dipartimento di Geologia e Geotecnologie dell’Università di Milano Bicocca, ha organizzato in queste settimane un corso di aggiornamento professionale per 23 geologi attivi sul territorio regionale nei dipartimenti provinciali dell’Arpa. Il programma – che ha preso il via nella seconda parte di maggio -, prevede tre incontri teorici sulla caratterizzazione geotecnica dei terreni e delle rocce con uno studio dei metodi di stabilizzazione dei pendii, e uno sul campo per l’analisi dei movimenti franosi innescatisi in Valle Imagna e Brembana lo scorso novembre.
Il corso è frutto della collaborazione del direttore del Dipartimento di Geologia dell’Università Andrea Cancelli e dai suoi collaboratori Giovanni Crosta, Paolo Frattini e Claudio Di Prisco del Politecnico di Milano. Con loro anche il direttore dell’Istituto di Scienze della Terra del Canton Ticino, Silvio Seno (che ha presentato diversi interventi di stabilizzazione di pendii in Svizzera, inclusa la frana della Val Maggia di 300 milioni di metri cubi, attualmente il dissesto di maggiori dimensioni in Europa); Raffaele Raja, responsabile della protezione civile regionale e Dario Fossati, dirigente della struttura Rischi Geologici della direzione generale Territorio.