18 set 2003
18 set 2003
I risultati delle indagini condotte sulle condizioni qualitative dei corpi idrici superficiali , contributo alla conoscenza delle caratteristiche del reticolato idrografico della pianura cremonese. Questo, in sintesi, il contenuto del “Rapporto sulla qualità delle acque della provincia di Cremona. Anni 2001-2002”, curato dal dipartimento provinciale dell’Agenzia regionale per l’ambiente con la collaborazione dalla Provincia di Cremona.
In previsione della redazione del piano di tutela delle acque che vedrà intensificarsi i rapporti di collaborazione tra Provincia e Arpa, e a beneficio dell'azione amministrativa di altri Enti o Associazioni interessati alla materia, il Rapporto, distribuito su Cd-Rom, offre l'analisi qualitativa delle condizioni dei corpi idrici superficiali del territorio e dei suoi maggiori fiumi, fornendo un importante contributo conoscitivo.
"Il sistema idrografico lombardo - ha ricordato il direttore generale dell'Agenzia, Giuseppe Zavaglio, al momento della presentazione - passerà del prossimo 1° gennaio dallo Stato alla Regione e infone all'Arpa, che dovrà predisporre un sistema informativo integrato per la raccolta e l'elaborazione dei dati quali-quantitativi delle acque lombarde. Questo lavoro rappresenta inoltre una collaborazione importante con un'amministrazione provinciale in materia di ambiente. L'Arpa dovrà impegnarsi a fornire a Comuni e Province un quadro completo della situazione idrografica del territorio, attività che sarà in futuro facilitata dalla realizzazione di una motonave-laboratorio per il monitoraggio del Po, progetto congiunto Arpa e Azienda regionale dei porti di Cremona e Mantova".