13 mar 2006
13 mar 2006
Milano, 13 marzo 2006 – ARPA Lombardia ha presentato oggi, alla presenza del Presidente della Regione Formigoni e dell'assessore alla Qualità dell'Ambiente Zambetti,il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente 2005, la “cartina di tornasole” delle condizioni ambientali della regione.
Il rapporto, realizzato dall’Agenzia in collaborazione con le Direzioni Generali della Regione Lombardia e con le strutture regionali che raccolgono i numerosi dati ambientali, si fonda sul metodo di analisi DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatti,Risposte).
Questi indicatori vengono applicati alle variabili ambientali, e la loro
analisi consente di comprendere quanto e come l’ambiente stia cambiando negli
anni.
“Il Rapporto 2005 di ARPA Lombardia – afferma il Presidente dell’Agenzia Carlo
Maria Marino – è frutto del grande lavoro di misura e di controllo che ARPA svolge
quotidianamente. Le reti di monitoraggio e le banche dati di cui disponiamo sono
consistenti: le centraline di rilevamento della qualità dell’aria e delle acque,
l’idrografia, il servizio meteorologico, il catasto dei rifiuti e delle antenne di
teleradiotrasmissione sono solo alcuni degli strumenti con cui operiamo giorno per
giorno”.
Tra i dati che oggi vengono presentati, spiccano, come sempre, quelli relativi alla
qualità dell’aria, che conferma un sostanziale calo negli ultimi anni per tutti gli
inquinanti principali, con una diminuzione percettibile anche per le polveri fini.
“La Lombardia – aggiunge Marino - conferma, anche in questo Rapporto, una
notevole sensibilità ambientale, che si traduce, tra l’altro, in risultati importanti
come l’elevata propensione alla raccolta differenziata ed al recupero dei rifiuti, o
nell’attenzione del comparto agricolo verso metodologie di produzione
ecosostenibili”.
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