La seconda versione di EMAS (EMAS II) è stata pubblicata dalla Comunità Europea con il Regolamento 761/2001, modificato successivamente dal Regolamento 196/2006.
La terza versione (EMAS III) è stata pubblicata dalla Comunità Europea il 22/12/2009 con il Regolamento 1221/2009.
Il Regolamento prevede che le organizzazioni partecipanti adottino dei sistemi di gestione ambientale (SGA) basati su politiche, programmi, procedure e obiettivi di riduzione del proprio impatto sull’ambiente e pubblichino una Dichiarazione Ambientale (un vero e proprio bilancio ambientale di sito).
Ai fini della registrazione del sito nell’apposito elenco istituito presso la Commissione Europea, il Regolamento EMAS prevede che sia verificata la sussistenza di precisi requisiti: esistenza di un valido SGA, conformità normativa, Dichiarazione Ambientale convalidata.
Le organizzazioni richiedenti la Registrazione devono sottoporsi ad una preliminare verifica di terza parte privata, che in Italia viene effettuata da soggetti (Verificatori Ambientali) accreditati da Accredia (Ente unico italiano di accreditamento).
Successivamente, si sottopongono ad una verifica di terza parte pubblica, che in Italia è eseguita
dal Comitato Ecolabel - Ecoaudit, con il
supporto tecnico di ISPRA e delle Agenzie regionali (ARPA) e provinciali (APPA).
EMAS certifica il processo di produzione di un bene oppure la fornitura e gestione di un servizio e può essere applicato pressoché a tutte le tipologie di attività (imprese, terziario e pubblica amministrazione).
Da un lato fornisce alle organizzazioni uno strumento di gestione dei propri impatti ambientali e dall’altro permette alle autorità di controllo e ai cittadini (al pubblico in senso lato) di riconoscere e valutare l’impegno profuso in questa direzione, grazie al logo EMAS ed alla Dichiarazione Ambientale. Il logo rappresenta la garanzia di una pianificata e sistematica attenzione alle problematiche ambientali, oltre che di un oggettivo e attendibile impegno verso la prevenzione ed il miglioramento continuo.
La Dichiarazione Ambientale è un documento redatto annualmente al fine di comunicare a tutti i portatori d’interesse le proprie prestazioni ambientali ed il loro andamento nel tempo. La Dichiarazione Ambientale viene verificata e sottoposta anch’essa a certificazione, quale garanzia di veridicità e completezza delle informazioni che contiene.
Al sistema aderiscono le organizzazioni degli Stati membri dell‘Unione Europea e, a fronte della terza revisione del Regolamento, anche quelle Extraeuropee.
Che cosa fa ARPA
In riferimento alla tematica EMAS, ARPA interviene:
- nell’ambito delle istruttorie di verifica dei requisiti
- nell’ambito dei progetti di promozione
Chi può partecipare
Nella prima versione dello schema EMAS (Regolamento [CEE] n.1836/93), la partecipazione era limitata alle sole organizzazioni produttive.
Nella seconda versione (Regolamento [CE] n.761/2001) è estesa la possibilità di partecipare a qualsiasi organizzazione del settore pubblico e privato che intenda migliorare la propria efficienza ambientale.
Nell’ultima versione di EMAS (Regolamento [CE] n. 1221/2009) è prevista anche per organizzazioni internazionali con siti all’esterno dell’Unione Europea la possibilità di potersi registrare anche per organizzazioni internazionali con siti all’esterno dell’Unione Europea, riferendosi alla normativa ambientale presente in uno degli Stati Membri della UE.
Istruttorie EMAS
L’istruttoria di registrazione EMAS prevede, da parte del Comitato Ecolabel/Ecoaudit, la verifica dell’esistenza dei requisiti. Ciò si traduce principalmente nell’accertamento della conformità alla normativa ambientale e in un’analisi della Dichiarazione Ambientale dell’organizzazione convalidata dal verificatore ambientale.
La prima attività è delegata alle Agenzie regionali (ARPA) e provinciali (APPA), la seconda ad ISPRA.
Le Verifiche di conformità normativa sono eseguite secondo un’apposita procedura del Sistema di Gestione della Qualità di ARPA Lombardia, che vede il coinvolgimento diretto delle Sedi Dipartimentali ed il coordinamento delle attività a cura della Sede Centrale.