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Campi elettromagnetici

ARPA Lombardia vigila sui valori di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico ambientali, per assicurare che siano rispettati i limiti e i valori di riferimento definiti dalla normativa.

L'emissione di campi elettromagnetici può essere considerata una conseguenza del progresso e dello sviluppo tecnologico.

In natura è presente un basso livello di radiazioni non ionizzanti prodotto dal sole, dall’atmosfera e dalla terra stessa.

Le attività umane che prevedono l’utilizzo dell’elettricità hanno introdotto nell’ambiente apparati ed impianti che, quando in esercizio, sono sorgenti di campo elettromagnetico, il cui valore deve essere valutato affinché vengano rispettati i limiti di legge.

Le principali sorgenti di campo elettromagnetico in ambiente esterno ad alta frequenza sono rappresentate dagli impianti radiotelevisivi e da quelli sempre più avanzati per la telefonia cellulare; sorgenti di campo a bassa frequenza sono, invece, il complesso delle linee e delle cabine elettriche, e tutti gli apparecchi alimentati dalla corrente elettrica.

Nonostante le numerosissime sorgenti presenti nell’ambiente, la situazione in Lombardia vede un sostanziale rispetto dei limiti fissati dalla normativa vigente; la maggior parte dei casi di superamento sono già risolti o in fase di risanamento.

Per proteggere i cittadini, i valori di campo elettromagnetico presenti nell’ambiente non devono superare i limiti di legge: per questo in ARPA Lombardia valuta le richieste di installazione di nuovi impianti o di modifica di impianti esistenti, simulando il loro contributo al campo ambientale prima che vengano installati e dando parere negativo a quelle modifiche che non consentono il rispetto dei valori di riferimento definiti dalla normativa vigente. Inoltre, si occupa di mantenere sempre aggiornato il Catasto Regionale degli Impianti radioemittenti (CASTEL), che raccoglie e permette di consultare informazioni relative ai radioimpianti in Lombardia.

Nell’ambito delle alte frequenze, la normativa nazionale e regionale assegna ad ARPA il compito di esprimere pareri o pronunce relativamente alle istanze dei gestori per l’installazione o la modifica di impianti di telecomunicazione e di radiotelevisione. Il Comune è l’ente responsabile del procedimento. Il gestore presenta la documentazione contenente i dettagli tecnici necessari per effettuare valutazioni di campo elettromagnetico tramite software di simulazione.

Nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro nell’intorno dell’antenna, tenuto conto del contributo di tutte le altre antenne istallate nelle vicinanze, non devono essere superati i valori di riferimento di campo elettromagnetico stabiliti dalla normativa (DPCM 8 luglio 2003 – G.U. 199 del 29 agosto 2003).
Qualora, attraverso le simulazioni, venga riscontrata la possibilità di superamento di tali valori di riferimento, ARPA emette un parere negativo o effettua misurazioni di controllo.
ARPA riveste infatti il ruolo di vigilanza e controllo dei valori di campo elettromagnetico.
La programmazione degli interventi di misura viene effettuata sulla base di criteri di priorità che prendono in considerazione i valori campo stimati attraverso i programmi di simulazione e l’eventuale presenza di recettori sensibili. ARPA può intervenire anche su richiesta, esclusivamente attraverso canali istituzionali.

Anche nel caso delle basse frequenze ARPA ha un ruolo di vigilanza e controllo sul rispetto dei limiti contenuti nel decreto specifico (DPCM 8 luglio 2003 – G.U. 200 del 29 agosto 2003).

5G

Lo sviluppo della rete di telefonia mobile di quinta generazione (5G) da parte dei Gestori è stato preceduto da una sperimentazione tecnologica pre-commerciale in ambiente urbano, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, e da un approfondimento sui possibili servizi da offrire in condizioni di reale operatività.
Le principali peculiarità del 5G sono la capacità di trasferire una grande quantità di dati in brevissimo tempo e la possibilità di conformare il segnale emesso dall’impianto, ottimizzando il collegamento con l’utente.
Il 5G trova inoltre applicazione nell’ambito dell’Internet delle cose (IOT - Internet of Things) che rende possibile lo scambio di dati non solo tra persone, ma anche tra persone ed oggetti e tra soli oggetti.
Nel corso del 2019 i Gestori di telefonia hanno iniziato ad installare i primi impianti commerciali allo scopo di sviluppare la rete 5G.

Data ultimo aggiornamento: 01/03/2023

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01/03/2023

Struttura responsabile del contenuto informativo: Campi elettromagnetici

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Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione

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