Operatività in condizioni di criticità
I dati dei sensori automatici vengono di norma acquisiti con frequenza semioraria, h24/365 giorni all’anno e trasmessi alla sede del CMG in tempo reale prioritariamente con modalità GPRS e, quando non funzionante detta modalità, via satellite o via radio.
L’organizzazione quotidiana del lavoro del CMG prevede che venga individuato un Tecnico che è responsabile, in orario di servizio, della verifica del superamento di soglie, della presa in carico dei segnali d’allarme che altrimenti vengono ripetuti, e delle eventuali segnalazioni a Regione Lombardia.
Inoltre, quotidianamente, i Tecnici del CMG in servizio di pronta disponibilità, valutano le segnalazioni di criticità e rispondono ad eventuali chiamate fuori orario d’ufficio (dalle 17:00 alle 8:00 e h24 nei giorni festivi) in quanto organizzati in turni di reperibilità.
Due o tre Tecnici del CMG risultano reperibili 365 giorni l’anno, 24h su 24h, avvalendosi di strumenti informatici con connessione permanente ai sistemi di controllo e gestione della strumentazione a controllo dei dissesti.
Ai cellulari e ai pc dei Tecnici CMG giungono in tempo reale i messaggi di allerta o di superamento di soglia di criticità degli strumenti di monitoraggio.
Ovunque si trovi il Tecnico può accedere, con le proprie credenziali, all’interfaccia di analisi e gestione del monitoraggio, esattamente come se si trovasse in ufficio.
Il Tecnico potrà quindi prendere in carico la segnalazione e operare una prima valutazione circa la veridicità dell’allarme e, qualora lo ritenesse attendibile, attivando le procedure operative previste, definite in base al livello di criticità e alle particolari condizioni del dissesto secondo quanto previsto dagli Studi di Modellazione.
In caso di segnalazione di allarme proveniente dalla strumentazione automatica il Tecnico in servizio o reperibile deve innanzitutto escludere casi di malfunzionamenti o danneggiamenti alla strumentazione effettuando le opportune verifiche. In caso di conferma dei superamenti di soglia, vengono attivate le procedure di gestione delle criticità, che possono comprendere le segnalazioni a Regione Lombardia dell’avvenuto superamento di soglia, l’esecuzione di sopralluoghi in sito, la pianificazione di campagne di misura manuali per la verifica degli spostamenti in atto, l’eventuale apertura straordinaria della Sede del Centro di Monitoraggio Geologico.
Durante i periodi di presidio in criticità della Sala Operativa del CMG viene predisposto un registro di sala dove gli operatori presenti annotano le comunicazioni intercorse ed eventuali problematiche occorse durante il turno di presidio.
Nelle fasi di criticità è prevista la redazione di relazioni di aggiornamento dell’evoluzione del dissesto, da inviare, se necessario, alla Protezione Civile regionale o gli Enti territoriali interessati dall’evento.
