Bilancio idroclimatico riferito alla stagione irrigua

il bilancio idroclimatico o pioggia netta è la differenza tra le precipitazioni e l’evapotraspirazione potenziale “coltura specifica”, stimata con il metodo adottato dalla FAO, moltiplicando evapotraspirazione potenziale di riferimento (per prato stabile) per il coefficiente Kc specifico della singola coltura. L'evapotraspirazione potenziale di riferimento è calcolata con il metodo di Penman-Monteith, adottato sempre dalla FAO. Il coefficiente Kc è stimato mediante elaborazione di immagini MODIS e aggiornato una volta al mese.

il bilancio è il primo elemento per la valutazione del contenuto idrico dei suoli: valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre valori negativi rappresentano condizioni di deficit idrico per le colture in atto su quel territorio. Viene calcolato soltanto sul periodo aprile-settembre, ovvero la stagione irrigua convenzionale, poiché è in questo periodo dell’anno che tale indicatore assume maggiore importanza per la valutazione del benessere delle colture.

il bilancio idroclimatico è calcolato sui comprensori di bonifica lombardi, ovvero sulle unità territoriali tecnico-amministrative su cui si effettua la distribuzione idrica ai fini irrigui. Si noti come la stagione irrigua del 2013 sia caratterizzata da deficit nel bilancio idrico per i comprensori della pianura orientale e occidentale, mentre nei restanti comprensori si registra un bilancio da nullo a positivo spostandosi dalla zona centale all'alta pianura. La causa di tale andamento è da imputare alla divesa distribuzione spaziale delle precipitazioni.