SUOLO E SOTTOSUOLO
Suolo e sottosuolo costituiscono nel loro insieme una vera e propria risorsa naturale non rinnovabile, almeno nel breve periodo. In questo comparto ambientale trovano sede i processi biochimici fondamentali per l’ecosistema, nonché di regolazione del drenaggio e dello scorrimento delle acque meteoriche e di depurazione delle acque di infiltrazione che alimentano le falde acquifere. Contestualmente su suolo e sottosuolo insistono la maggior parte delle attività dell’uomo che lo utilizza per scopi estrattivi, industriali, agricoli, civili compromettendone in modo permanente e irreversibile le funzioni naturali ed ecosistemiche.
Negli anni più recenti, l’ARPA della Lombardia ha dato avvio a un programma di studio e monitoraggio delle qualità dei suoli naturali nelle aree montane, collinari e di alta pianura, con lo scopo di giungere nel tempo a una mappatura su scala regionale delle aree caratterizzate dalla presenza di alcuni metalli con elevati tenori di concentrazione, quali arsenico, nichel, cromo, cobalto, rame e zinco, la cui presenza riveste un problema rilevante per gli impatti che queste sostanze determinano nella gestione dei materiali da scavo e degli interventi di bonifica.
Nelle aree di pianura, lo studio e il monitoraggio si concentra invece sulle proprietà pedologiche dei suoli, che svolgono importanti funzioni per l’ecosistema, per il paesaggio e per l’agricoltura. Tale attività in Lombardia viene tradizionalmente svolta dall’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF).
Data ultimo aggiornamento: 17/03/2023
Data ultimo aggiornamento
17/03/2023