Attività produttive e radioattività
ARPA Lombardia si occupa di materie radioattive nei seguenti ambiti: autorizzazione all'impiego di sorgenti radioattive, sorveglianza radiometrica su rottami e rifiuti e aziende NORM.
Il fenomeno della radioattività viene sfruttato in alcuni settori della medicina, dell’industria e della ricerca scientifica, nei quali vengono utilizzate sorgenti radioattive vere e proprie, in forma solida o liquida, contenenti radionuclidi che vengono scelti per i diversi scopi in funzione delle loro caratteristiche: tempi di dimezzamento, tipo ed energia delle radiazioni emesse. La normativa (Decreto Legislativo 101/2020) ne regolamenta l’impiego, a tutela dei lavoratori che utilizzano queste sorgenti, della popolazione e dell’ambiente. In funzione delle quantità di radioattività impiegate, chi intende farne uso è tenuto al rispetto di alcuni adempimenti, che vanno dalla semplice comunicazione alla richiesta di una specifica autorizzazione che deve essere richiesta agli Enti individuati dalla legge.
La normativa prevede anche come devono essere gestite le sorgenti quando devono essere smaltite. In alcuni casi le sorgenti radioattive possono sfuggire, intenzionalmente oppure no, ad una corretta gestione, e possono finire tra i rifiuti o i rottami metallici. La presenza di queste sorgenti all’interno di materiali che nulla avrebbero a che fare con la radioattività potrebbe provocare esposizione indebita dei lavoratori o della popolazione alle radiazioni ionizzanti e/o contaminazione dell’ambiente. In particolare, il problema delle sorgenti radioattive dismesse interessa il settore del riciclo dei rottami metallici e dell’importazione di semilavorati metallici. Sorgenti radioattive nascoste tra i rottami che vengono fusi per produrre nuovo metallo possono essere fuse a loro volta contaminando così grandi quantità di materiale: è già accaduto diverse volte in passato, con enormi conseguenze economiche per le acciaierie o fonderie coinvolte. Per scoprire la presenza di queste sorgenti, alcune tipologie di aziende sono obbligate a controllare i materiali in ingresso attraverso particolari dispositivi di misura.
Più recentemente, il Decreto Legislativo 101/2020 ha introdotto alcuni nuovi adempimenti anche per le cosiddette aziende NORM, cioè le aziende che nel loro ciclo produttivo utilizzano materiali contenenti quantità significative di radionuclidi naturali delle serie di uranio e torio (NORM = Naturally Occurring Radioactive Materials). Poiché anche la radioattività naturale, come quella artificiale, rappresenta un potenziale rischio per la salute, questa fonte di esposizione dei lavoratori e della popolazione deve essere adeguatamente gestita.
PG.AF.012: Attività di ARPA in materia di sorveglianza radiometrica su rottami metallici, semilavorati, prodotti finiti e rifiuti
PG.AF.003: Radiazioni ionizzanti: istruttorie tecniche per nulla osta di categoria B
PG.AF.012: Attività di ARPA in materia di sorveglianza radiometrica su rottami metallici, semilavorati, prodotti finiti e rifiuti
PG.AF.003: Radiazioni ionizzanti: istruttorie tecniche per nulla osta di categoria B
Data ultimo aggiornamento: 03/02/2023
Data ultimo aggiornamento
03/02/2023
Data inserimento: 03/02/2023
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03/02/2023
Struttura responsabile del contenuto informativo: Radioattività
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