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Attività produttive e radioattività

Controlli presso le attività produttive e principali adempimenti delle aziende NORM

Il D.Lgs. 101/2020 s.m.i., norma quadro per tutto ciò che riguarda la tutela della popolazione, dei lavoratori e dell’ambiente dall’esposizione a sorgenti radioattive e a radiazioni ionizzanti, attribuisce agli enti centrali e locali diversi compiti e ruoli, in funzione delle prerogative e competenze di ciascun ente. La L.R. 3/2022, in attuazione del D.Lgs. 101/2020 s.m.i., dettaglia i compiti degli enti locali declinando a livello regionale le disposizioni contenute nella normativa nazionale.

Tra i compiti che la normativa nazionale e regionale attribuiscono alle Agenzie per l’Ambiente si riportano di seguito quelli che riguardano, a vario titolo, le attività produttive:

per quanto riguarda le sorgenti artificiali di radiazioni:

  • espressione di pareri ai fini del Nulla Osta all’impiego di materie radioattive ex artt. 50, 51 e 52 del D.Lgs. 101/2020, con particolare riferimento agli aspetti di rilevanza ambientale: modalità di produzione, gestione e allontanamento dei rifiuti radioattivi, modalità di disattivazione delle pratiche, etc.;
  • espressione di pareri ai fini del Nulla Osta all’allontanamento in ambiente di rifiuti radioattivi ex art. 54 del D.Lgs. 101/2020;
  • valutazione e vigilanza sulle attività di sorveglianza radiometrica sui rottami metallici e semilavorati ex art. 72 del D.Lgs. 101/2020, anche in concomitanza con gli adempimenti in capo alle Agenzie ai sensi del D.Lgs. 152/06 (AIA, atc.);
  • valutazione delle notifiche di pratica con sorgenti artificiali di radiazioni ex art. 46 del D.Lgs. 101/2020;
  • valutazione e gestione delle segnalazioni di smarrimento e ritrovamento di sorgenti radioattive ex art. 45 del D.Lgs. 101/2020;
  • valutazione e concorso alla gestione dei ritrovamenti di materiali radioattivi ex art. 204 del D.Lgs. 101/2020;
  • realizzazione, a supporto della Regione, delle campagne di individuazione delle situazioni di esposizione esistente ex art. 200 del D.Lgs. 101/2020 (es.: impianti industriali in cui sono presenti materiali derivanti dalla bonifica di incidenti che hanno coinvolto sorgenti radioattive – fusione di sorgenti radioattive; impianti e discariche retaggio di attività lavorative NORM – es.: discariche di fosfogessi) e contributo all’attuazione delle misure correttive e protettive (incluse ove necessario le operazioni di bonifica);
  • partecipazione alla redazione ed attuazione dei piani di emergenza per incidenti di tipo radiologico e nucleare ex art. 176 del D.Lgs. 101/2020;

per quanto riguarda le sorgenti naturali di radiazioni:

  • attività di vigilanza sulle attività lavorative che comportano l’impiego di materiali contenenti radionuclidi di origine naturale (cosiddetti NORM – es.: cementifici, lavorazione e produzione refrattari, produzione energia geotermica) secondo le previsioni dell’art. 9 del D.Lgs. 101/2020 s.m.i.;
  • espressione di pareri ai fini dell’autorizzazione all’allontanamento in ambiente di residui NORM ex art. 23 del D.Lgs. 101/2020 s.m.i.;
  • valutazione delle notifiche di pratica con sorgenti naturali di radiazioni ex art. 24 del D.Lgs. 101/2020;
  • espressione di pareri ai fini dell’autorizzazione di impianti di gestione di residui NORM ex art. 26 del D.Lgs. 101/2020.

ARPA contribuisce inoltre alla definizione, valutazione e verifica, per le aziende soggette al D.Lgs. 152/2006 (es. AIA), delle prescrizioni inerenti alla radioattività (con particolare riferimento alle attività di sorveglianza radiometrica sui rottami e sui rifiuti) all'interno dei piani di monitoraggio e controllo.

In tutti questi ambiti l’Agenzia esprime i propri contributi sia mediante l’esame di documentazione tecnica e la conseguente espressione di valutazioni e pareri, che mediante l’esecuzione diretta di determinazioni radiometriche sia in campo che in laboratorio.

Il Decreto Legislativo n. 152/06 rappresenta il testo unico ambientale contenente le indicazioni per la protezione e la salvaguardia dell'ambiente sul territorio nazionale italiano. Per quanto riguarda la tematica delle acque, essa è riportata nella Parte Terza del decreto, e costituisce il recepimento delle direttive europee emanate sull'argomento. 

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Data ultimo aggiornamento: 03/02/2023

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03/02/2023

Data inserimento: 03/02/2023

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03/02/2023

Struttura responsabile del contenuto informativo: Radioattività

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Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione

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