Consumo Suolo
Il suolo costituisce lo strato più superficiale della crosta terreste. I suoli, composti da un insieme di elementi minerali, sostanza organica, aria e acqua, supportano i tre quarti della biodiversità terrestre. La formazione di un suolo sano a partire dal suo substrato minerale richiede migliaia di anni; si tratta quindi di una risorsa quasi impossibile da rinnovare.
Il suolo svolge molte funzioni ecologiche vitali che sono alla base di servizi ecosistemici fondamentali, tra cui:
- supporto alla vita (riserva di biodiversità…),
- approvvigionamento (produzione di biomassa, riserva di sostanze nutritive…),
- regolazione (pool di carbonio, ciclo di nutrienti, riciclo inquinanti…),
- la produttività agricola.
Nonostante l’importanza fondamentale di tale risorsa, il suolo è sempre di più minacciato dalla pressione delle attività umane che possono comprometterne le sue qualità (inquinamento chimico e biologico, perdita di biodiversità e materia organica) e quantità (erosione, compattazione, crescita urbana, impermeabilizzazione, deforestazione).
La tutela del suolo è diventata un tema prioritario a livello globale; a questo proposito l'Unione Europea ha introdotto la “Strategia del Suolo per il 2030” con l’obiettivo “zero net land take” (“nessun consumo netto di suolo”) entro il 2050 (Soil Strategy 2030, Commissione europea, COM/2021/699).
Spetta al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) monitorare il consumo di suolo nazionale (Art. 3 L.132/2016).
La UO CREO, membro della “Rete nazionale di Referenti per il Monitoraggio del territorio e del consumo di suolo”, aggiorna i dati sui cambiamenti dell'uso del suolo del territorio regionale secondo un protocollo di interpretazione dei dati unitario ed omogeneo per tutta la Rete. I risultati del monitoraggio sono raccolti e commentati ogni anno nel Rapporto nazionale “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” edito dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Il monitoraggio del territorio in termini di uso, copertura e consumo di suolo permette di avere un quadro aggiornato dell’evoluzione delle dinamiche di trasformazione del territorio e della crescita urbana.
Il monitoraggio si basa su tecniche di Earth Observation e fotointerpretazione di immagini satellitari per la valutazione dei cambiamenti della copertura del suolo tra due anni consecutivi. A questo proposito ISPRA fornisce immagini radar Sentinel-1 e immagini multispettrali Sentinel-2, con risoluzione di 10 m, corredate di maschere ottenute mediante classificazione automatica e semi-automatica delle aree in cui si è verificato un probabile cambiamento di uso del suolo (consumo o ripristino). L’utilizzo di ulteriori immagini a maggiore risoluzione consente di affinare la prima indagine e confermare l’eventuale cambiamento e classificazione.
In ARPA Lombardia, il territorio regionale viene interamente controllato da 4 operatori dell’UO CREO con cadenza annuale, sulla base delle direttive ISPRA. L’area da analizzare è suddivisa in un reticolato con maglia quadrata di 1 Km di lato, contenente circa 24.740 quadrati totali. Ogni quadrato viene fotointerpretato con editing manuale e metodo vettoriale. Oltre ai dati Sentinel, sono utilizzate come fonti aggiuntive immagini SPOT, Google Earth e Ortofoto e dove disponibili, le immagini dei satelliti WorldView-3 e Pléiades Neo.
Ulteriori strumenti di supporto sono la banca dati regionale di Destinazione d’Uso dei Suoli Agricoli e Forestali (DUSAF) e l’indice di vegetazione (NDVI) derivato dalle immagini Sentinel ed elaborato da ISPRA. Quest’ultimo viene sfruttato per ricavare il ∆NDVI (differenza dell’indice tra due anni consecutivi), di supporto per l’individuazione delle aree di cambiamento vegetazionale e quindi probabile cambiamento di uso.
Le aree individuate sono registrate secondo un sistema di classificazione che prevede tre livelli:
- Livello: suolo consumato (1) o non consumato (2)
- Livello: suolo consumato (1):
- 1.1 - consumo di suolo permanente: aree impermeabili/pavimentate edificate (edifici, fabbricati, sedi ferroviarie, aeroporti) e non edificate (strade asfaltate, piazzali, parcheggi, campi sportivi)...
- 1.2 - consumo di suolo reversibile: coperture artificiali la cui rimozione ripristina le condizioni iniziali del suolo, strade sterrate, cantieri e altre aree in terra battuta...
- Livello: sottoclassi con dettaglio e natura delle classi di consumo di suolo:
- 1.1.1 - edifici
- 1.1.2 - strada asfaltata
- 1.2.1 - strade non pavimentate
- …
I risultati della fotointerpretazione sono riportati in una cartografia tematica nazionale realizzata dal SNPA con il coordinamento e le specifiche di ISPRA.
Per un elenco esaustivo delle definizioni riferite al fenomeno del consumo di suolo concepito secondo gli orientamenti comunitari e condivisi da ISPRA E SNPA si rimanda al seguente link: https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/suolo-e-territorio/suolo/il-consumo-di-suolo/definizioni). La condivisione di queste definizioni è finalizzata alla comprensione della metodologia applicata dall’Agenzia per il monitoraggio del consumo di suolo sul territorio regionale
Il Decreto Legislativo n. 152/06 rappresenta il testo unico ambientale contenente le indicazioni per la protezione e la salvaguardia dell'ambiente sul territorio nazionale italiano. Per quanto riguarda la tematica delle acque, essa è riportata nella Parte Terza del decreto, e costituisce il recepimento delle direttive europee emanate sull'argomento.
European Environment Agency - EEA Report No 17/2021
European Environment Agency
European Commission, Directorate-General for Environment
Regione Lombardia - consumo di suolo
Per un elenco esaustivo delle definizioni riferite al fenomeno del consumo di suolo concepito secondo gli orientamenti comunitari e condivisi da ISPRA E SNPA si rimanda al seguente link: https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/suolo-e-territorio/suolo/il-consumo-di-suolo/definizioni). La condivisione di queste definizioni è finalizzata alla comprensione della metodologia applicata dall’Agenzia per il monitoraggio del consumo di suolo sul territorio regionale
Il Decreto Legislativo n. 152/06 rappresenta il testo unico ambientale contenente le indicazioni per la protezione e la salvaguardia dell'ambiente sul territorio nazionale italiano. Per quanto riguarda la tematica delle acque, essa è riportata nella Parte Terza del decreto, e costituisce il recepimento delle direttive europee emanate sull'argomento.
European Environment Agency - EEA Report No 17/2021
European Environment Agency
European Commission, Directorate-General for Environment
Regione Lombardia - consumo di suolo
Data ultimo aggiornamento: 15/11/2024
Data ultimo aggiornamento
15/11/2024
Data inserimento: 15/11/2024
Data inserimento
15/11/2024
Struttura responsabile del contenuto informativo: Earth Observation
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Earth Observation
Struttura responsabile della pubblicazione: Earth Observation
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