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Rifiuti

Si riporta l'ultima analisi disponibile.

Nel 2022 la produzione totale dei rifiuti urbani (RU) in Regione Lombardia è stata pari a 4.616.465 tonnellate con un decremento del -3,2% rispetto al dato del 2021.

Contestualmente è diminuita la produzione pro-capite regionale del -3,1% rispetto al dato dell’anno precedente passando da 478,6 kg/ab*anno (1,31 kg/ab*giorno), a 463,9 kg/ab*anno (1,27 kg/ab*giorno).

Anche i quantitivi da raccolta differenziata sono diminuiti del  -3,2%; nel 2022 sono infatti state raccolte in modo differenziato 3.379.350 tonnellate di rifiuti rispetto alle 3.490.845 tonnellate del 2021. Guardando alle singole frazioni, in generale, si registrano dei valori inferiori rispetto al 2021 tranne che per la plastica (+0,5%), oli e grassi minerali (+1,0%), vetro (+4,3%) e tessili (+8,8%).

Nel 2022, la percentuale di recupero complessivo di materia ed energia “diretto” è stata pari a 84,8% rispetto alla  produzione dei rifiuti urbani, valore in leggero aumento rispetto al dato 2021 (83,9%), con:

  • percentuale di recupero di materia pari al 62,7% (dato 2021: 62,8%);
  • percentuale di recupero di energia diretto pari al 22,1% (dato 2021: 21,1%).

Se invece si considera anche l’apporto derivante anche dal “secondo destino” allora la percentuale di recupero complessivo di materia ed energia sale fino a pari a 89,3% (dato 2021:89,1%).

Per quanto riguarda inceve il conferimento diretto in discarica, nel 2022 sono stati smaltiti, secondo questa modalità, solo 1.890 tonnellate di rifiuti urbani non differenziati (corrispondenti allo 0,041% del totale dei rifiuti urbani), in diminuzione rispetto al 2021, quando ne erano state smaltite 2.167 tonnellate (pari allo 0,0454% del totale dei rifiuti urbani). Ciò evidenzia come il ricorso alla discarica, nella nostra regione, sia effettivamente residuale.

Considerando anche il contributo derivante dai secondi destini (TMB e TM) dei rifiuti urbani non differenziati, in quantitativo complessivo inviato a discarica raggiunge le 52.875 tonnellate totali, pari a 1,2% della produzione totale.

 

NOTA: si ricorda che a partire dai dati relativi al 2016, è stato adottato il nuovo metodo di calcolo della percentuale di raccolta differenziata, introdotto dal DM 26 maggio 2016, mentre le percentuali di recupero di materia sono invece calcolate secondo il precedente metodo, che si riferisce a quanto è stato effettivamente recuperato.

 

Nel 2021 la produzione totale dei rifiuti urbani (RU) in Regione Lombardia è stata pari a 4.768.999 tonnellate, con un aumento del 2% rispetto al dato 2020.
Si è registrato un aumento del 2% anche per la produzione pro-capite di rifiuti che è passata da 469,3 kg/ab*anno (pari a 1,29 kg/ab*giorno), a 478,6 kg/ab*anno (pari a 1,31 kg/ab*giorno).
Continua la crescita delle raccolte differenziate, arrivate a 3.491.737 tonnellate, con un aumento di +1,9% rispetto alle 3.428.177 tonnellate del 2020 mentre la percentuale di raccolta differenziata si assesta al 73,2%.
Nel 2021, la percentuale di recupero complessivo di materia ed energia “diretto” è stata pari a 84% rispetto alla produzione dei rifiuti urbani, valore in leggera diminuzione rispetto al 85% del 2020, con:

  • percentuale di recupero di materia pari al 62,8% (dato 2020: 63,4%);
  • percentuale di recupero di energia diretto pari al 21,2% (dato 2020: 21,6%).

Se invece si considera anche l’apporto derivante anche dal “secondo destino” allora la percentuale di recupero complessivo di materia ed energia sale fino a 89,1% (dato 2020: 90,1%).
Per quanto riguarda inceve il conferimento diretto in discarica, nel 2021 sono stati smaltiti, secondo questa modalità, solo 2.167 tonnellate di rifiuti urbani non differenziati (corrispondenti allo 0,05% del totale dei rifiuti urbani), in diminuzione rispetto al 2020, quando ne erano state smaltite 2.396 tonnellate (pari allo 0,051% del totale dei rifiuti urbani): ciò evidenzia come il ricorso alla discarica, nella nostra regione, sia effettivamente residuale.
Considerando anche il contributo derivante dai secondi destini (TMB e TM) dei rifiuti urbani non differenziati, in quantitativo complessivo inviato a discarica raggiunge le 48.961 tonnellate totali, pari a 1,03% della produzione totale.

NOTA: si ricorda che a partire dai dati relativi al 2017, è stato adottato il nuovo metodo di calcolo della percentuale di raccolta differenziata, introdotto dal DM 26 maggio 2016, mentre le percentuali di recupero di materia sono invece calcolate secondo il precedente metodo, che si riferisce a quanto è stato effettivamente recuperato.

La produzione totale dei rifiuti speciali in Regione Lombardia nel 2021 è stata pari a 20.281.061 tonnellate, con un aumento di +14,9% rispetto al dato del 2020 (17.645.814 tonnellate). Tale incremento è imputabile alla ripartenza delle attività economiche post covid-19. A seguito dell’emergenza sanitaria, infatti, nel corso del 2020, molte attività produttive sono state bloccate, sospese o ridotte con una conseguente riduzione della produzione di rifiuti speciali. Si ricorda che in tali quantitativi non sono conteggiati i rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione (i cosiddetti "inerti da C&D").

Tutte le province hanno registrato nel 2021 un aumento nella produzione totale di rifiuti speciali rispetto al dato dell’anno precedente: gli incrementi maggiori si rilevano nelle provincie di Brescia (+26,0%), Pavia (+24,6%) e Lecco (+23,5%) seguite da Bergamo (+15,4%), Como (+14,8%) Mantova (+11,4%), Lodi (+8,1%), Cremona (+6,4%), Milano (+6,2%), Monza Brianza (+5,9%), Varese (+4,1%) e Sondrio (+1,0%).

Nell’ultimo anno, il quantitativo totale di rifiuti trattati (escluse le operazioni D15 e R13) è passato da 43.784.118 a 49.366.963, in tendenza rispetto agli anni precedenti all’emergenza epidemiologica

Relativamente alle operazioni di trattamento di tali rifiuti la tendenza è sicuramente rivolta al massimo recupero e al minimo smaltimento: il 6% dei rifiuti gestiti viene avviata a smaltimento (escludendo i quantitativi sottoposti a D15) e il restante 94% a recupero (escludendo i quantitativi sottoposti a R13).

È necessario puntualizzare che i quantitativi di rifiuti trattati non sono direttamente confrontabili con i quantitativi dei rifiuti prodotti in Lombardia (urbani e speciali), in quanto gli impianti lombardi possono ricevere rifiuti anche da altre regioni e viceversa, i rifiuti lombardi possono essere conferiti ad impianti fuori regione.

 

La produzione totale dei rifiuti speciali in Regione Lombardia nel 2020 è stata pari a 17.645.814 tonnellate, con un aumento di +6,5% rispetto al 2019 (18.869.786 t), corrispondente a circa 1.223.972 tonnellate in meno. Si ricorda che in tali quantitativi non sono conteggiati i rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione (c.d. "inerti da C&D").
La diminuzione della produzione totale di rifiuti speciali rispetto all’anno 2019 è riscontrabile in quasi tutte le province lombarde; i cali maggiori si rilevano nelle provincie di Bergamo (-14,6%) e Monza Brianza (-10,0%), significativi anche i cali di Brescia, Milano, Mantova e Varese (rispettivamente -7,3%, -6,7%, -6,2%, -6,2%), meno rilevanti le riduzioni di Lodi -3,0%, Lecco -0,8%, Pavia -0,8%. In aumento la produzione delle provincie di Como +6,0%, Cremona +1,5% e Sondrio +0,7% che, però, incidono rispettivamente il 4% per Como e Cremona e l’1% Sondrio sulla produzione complessiva regionale. Nell’ultimo anno, il quantitativo totale di rifiuti trattati (escluse le operazioni D15 e R13) è passato da circa 46.408.219 a 43.784.118 t, una riduzione legata all’emergenza Covid, in controtendenza rispetto agli anni precedenti.
Relativamente alle operazioni di trattamento di tali rifiuti la tendenza è sicuramente rivolta al massimo recupero e al minimo smaltimento. Il quantitativo di rifiuti avviati a smaltimento (esclusa l'operazione D15) equivale a 13,3% sul totale gestito a smaltimento, mentre il quantitativo di rifiuti avviati a recupero (esclusa l'operazione R13) equivale a 86,7% sul totale gestito a recupero. È necessario puntualizzare che i quantitativi di rifiuti trattati non sono direttamente confrontabili con i quantitativi dei rifiuti prodotti in Lombardia (urbani e speciali), in quanto gli impianti lombardi possono ricevere i rifiuti anche da altre regioni e viceversa.

Data ultimo aggiornamento: 20/02/2024

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20/02/2024

Data inserimento: 05/05/2023

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05/05/2023

Struttura responsabile del contenuto informativo: Rifiuti

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Struttura responsabile della pubblicazione: Comunicazione

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