Percentuale raccolta differenziata

l'indicatore misura la percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato rispetto al totale prodotto.
A partire dal 2017 sono state modificate le modalità di calcolo della produzione totale e delle raccolte differenziate (e quindi della percentuale di raccolta differenziata), secondo quanto previsto dal DM 26 maggio 2016 e dalla DGR 6511/2017, con l'introduzione nel conteggio delle raccolte differenziate degli interi quantitativi di ingombranti e spazzamento strade (se inviati a recupero), degli inerti da demolizione conferiti da utenze domestiche (max. 15 kg*abitante/anno), del compostaggio domestico (max 80 kg*abitante/anno) e dei rifiuti recuperati da parte dei produttori (art. 238 co. 10 del D.lgs 152/2006)

l’indicatore permette di effettuare confronti fra ambiti territoriali diversi e permette di osservare il trend di crescita della raccolta differenziata nei vari anni.

La percentuale di raccolta differenziata a livello regionale risulta in lieve diminuzione rispetto al 2020, attestandosi al 73,2% rispetto al 73,3% del 2020, anche se la Lombardia rimane comunque la terza regione in Italia, secondo i dati del Rapporto Rifiuti Urbani 2022 di ISPRA.
Sono 1.088 (72,2%) i comuni lombardi che hanno superato l'obiettivo fissato per il 2020 del raggiungimento del 67% di RD e ci sono stati ben 908 comuni che hanno superato la media della percentuale di raccolta differenziata regionale (73,2%).

Tutte le province hanno superano l’obiettivo del 67% previsto dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti ad eccezione delle province di Sondrio e Pavia (58,4% e 57,4%).

A livello provinciale si è osservato un generale aumento della percentuale di raccolta differenziata: gli incrementi maggiori sono stati registrati a Lecco (passata da 71,7% a 73,4%) e Bergamo (da 77,4% a 78,3%). Dalle elaborazioni effettuate a livello comunale si segnala che sono 1.088 (quasi il 72,24%) i comuni lombardi che hanno superato l'obiettivo del 67%, e 908 hanno superato la percentuale di raccolta differenziata regionale (73,2%).

*Nota: si ricorda che a partire dal 2016 sono state modificate le modalità di calcolo della produzione totale e delle raccolte differenziate, secondo quanto previsto dal DM 26 maggio 2016 e dalla DGR 6511/2017, per cui i dati non sono più confrontabili con la serie storica precedente