Produzione rifiuti urbani

l’indicatore misura la quantità totale di rifiuti urbani prodotti. Per la definizione di rifiuto urbano si fa riferimento all'’art. 184 del D.Lgs. 152/2006 e alle precisazioni contenute al punto 2 dell’allegato alla D.G.R. 2513/2011.

l'indicatore rappresenta il quantitativo totale di rifiuti prodotti ed è disponibile a livello comunale, provinciale e regionale. È uno degli indicatori di maggior peso e interesse per la pianificazione e la valutazione delle politiche di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti, principale obiettivo della normativa comunitaria e nazionale.

La produzione totale dei rifiuti urbani (RU) in Regione Lombardia nel 2021 è stata pari a 4.768.999 tonnellate, con un aumento di +2% rispetto al dato del 2020 (4.677.223 tonnellate), quando invece si era registrata una diminuzione del -3,4% rispetto al dato 2019, imputabile all’emergenza sanitaria e ai relativi lockdown, restrizioni e chiusura degli scambi commerciali che hanno influito sui consumi.

Poiché i quantitativi di rifiuti urbani prodotti dipendono sostanzialmente dalla popolazione residente ad incidere maggiormente sulla produzione sono le province di Milano per il 31,1%, con 1.481.259 tonnellate della Città Metropolitana di Milano (+2,5% rispetto al 2020), seguita dalle province di Brescia per il 13,9% con 662.998 t (+1,6%), Bergamo per il 10,9% con 520.972 t (+2,8%), Varese per l’8,9% con 422.365 t (+2,2) e Monza e Brianza per l’8% con 381.888 t (+3,3%). Le rimanenti sette province rappresentano meno di un terzo della produzione totale (27,2%).

*Nota: si ricorda che a partire dal 2016 sono state modificate le modalità di calcolo della produzione totale e delle raccolte differenziate, secondo quanto previsto dal DM 26 maggio 2016 e dalla DGR 6511/2017, per cui i dati non sono più confrontabili con la serie storica precedente