Radioattività nell'acqua potabile

Contenuto totale di radioattività nelle acque potabili valutato attraverso la misura di:
1. concentrazione di attività alfa totale e beta totale, parametri che consentono di valutare complessivamente la quantità di tutti i radionuclidi sia di origine naturale che artificiale presenti nelle acque con l'eccezione del radon 222
2. concentrazione di radon 222
3. concentrazione di radio 226
4. concentrazione di trizio
5. concentrazione di uranio (uranio totale e singoli isotopi U-234 ed U-238) nei casi di superamento del valore di parametro per l'attività alfa totale

Quantificare il contenuto totale di radioattività nelle acque potabili per verificare il rispetto del D.Lgs. 28/2016 che stabilisce requisiti di accettabilità per le acque destinate al consumo umano

Nel corso del 2023 è proseguito il piano dei controlli della radioattività nelle acque previste dal D.L.vo 28/2016 secondo le indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità. Il piano, elaborato congiuntamente alla DG Welfare di Regione Lombardia, è stato inviato per l'approvazione agli Enti centrali di cui sopra. I risultati ottenuti sono stati successivamente trasmessi agli stessi.
Tutti i campioni analizzati nel 2023 sono risultati conformi ai parametri stabiliti dal D.L.vo 28/2016, in particolare:
- dose indicativa < 0,1 mSv/anno - radon 222 < 100 Bq/kg
Il rispetto del parametro di dose è stato verificato mediante la misura dell'attività alfa e beta totale, seguita da eventuali approfondimenti analitici quando i "parametri di screening" (0,1 Bq/kg per l'attività alfa totale e 0,5 Bq/kg per l'attività beta totale) venivano superati.Gli approfondimenti di indagine hanno evidenziato la presenza di Uranio e di Radio 226
I risultati delle misure dell'attività alfa totale e di radon 222 sono riportati nel grafico.
Le incertezze di misura non sono riportate. I campioni sono tutti risultati conformi ai parametri di legge.