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Grandi opere: il ruolo di Arpa Lombardia

27/05/2011

Attualmente, tra le grandi opere infrastrutturali a sostegno dello sviluppo e della modernizzazione del Paese - la cui importanza strategica è riconosciuta dalla “Legge Obiettivo” 443 del 2001 - circa novanta interessano il territorio lombardo e riguardano la realizzazione di strade, autostrade, linee ferroviarie e della metropolitana.
Nelle varie fasi di costruzione delle nuove infrastrutture, il controllo ambientale costituisce un’attività di particolare importanza. A tal fine sono previste la predisposizione e la messa in atto di un piano di monitoraggio ambientale (PMA) a carico del soggetto che realizza l’opera, mentre agli Osservatori Ambientali (O.A.), istituiti per le opere di maggior rilevanza, spetta il compito fondamentale di “audit pubblico”, ovvero di garantire la puntuale sorveglianza e la costante informazione della popolazione in merito alla tutela dell’ambiente, dall’avvio del cantiere al primo esercizio dell’infrastruttura.

Il Settore Territorio e Sviluppo Sostenibile di ARPA Lombardia, dispone di una unità organizzativa dedicata alla VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e alle Grandi Opere, la quale svolge il ruolo di organizzazione e coordinamento delle attività dell’Agenzia nel garantire l’adeguato supporto tecnico agli Osservatori Ambientali. In particolare ARPA interviene nella verifica della corretta predisposizione ed esecuzione dei Piani di Monitoraggio Ambientale, nella gestione di eventuali criticità ambientali che dovessero presentarsi durante la realizzazione dell’opera e nella valutazione dei risultati del monitoraggio resi poi disponibili al pubblico.
La creazione di un “Quadro sinottico”, che riassume lo stato di avanzamento di tutte le opere infrastrutturali e che vede aggiornamenti mensili, permette un monitoraggio costante delle possibili ripercussioni queste sull’ambiente poiché raccoglie le informazioni fondamentali riguardanti le opere in corso, dai diversi passaggi dell’iter approvativo allo stato di avanzamento dei lavori.

A titolo d’esempio ecco alcune delle infrastrutture in costruzione per le quali è richiesto il parere ad ARPA: la BreBeMi, è la sigla da cui prende nome il nuovo tracciato autostradale di collegamento Brescia-Bergamo-Milano. Questa autostrada andrà ad affiancare la già esistente A4 Torino-Trieste, consentendo di smistare i sempre più elevati flussi veicolari presenti sulla tratta Brescia-Milano e di evitare la deviazione verso nord per toccare Bergamo, accorciando così il tragitto ed il tempo di percorrenza. Attualmente ARPA ha completato la predisposizione delle istruttorie sui dati del monitoraggio Ante Operam, mentre BreBeMi ha già avviato la fase di monitoraggio di Corso d’Opera. Altri monitoraggi sono stati avviati, come per la Pedemontana e per la Tangenziale est Esterna a Milano - per quest’ultima la fase Ante Operam è iniziata tra gennaio e marzo 2011 – e altri ancora proseguono, come nel caso la Strada Statale n.38 per cui si prevede che i lavori procedano fino alla fine del 2011.

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