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Nota stampa: contaminazione da cromo VI nei comuni di Verdellino, Ciserano, Arcene, Castel Rozzone, Treviglio

09/09/2011

31 agosto 2011 - Nell’anno 2009, a seguito delle campagne di monitoraggio di ARPA, è stata riscontrata una contaminazione da Cromo VI nella acque di falda dei comuni di Verdellino, Ciserano, Arcene, Castel Rozzone e Treviglio. E’ stata quindi avviata un’attività, da parte di Regione Lombardia - in coordinamento con Provincia, ARPA, ASL e i Comuni interessati - finalizzata ad attivare eventuali misure di emergenza per la messa in sicurezza della falda, con la finalità di garantire la salute della popolazione e la tutela della risorsa idrica sotterranea.

Successivamente è stata riscontrata nella ditta Cromoplastica International SpA una fonte di contaminazione, sono stati quindi avviati i lavori di messa in sicurezza dei terreni e della falda da parte della azienda stessa.

Un’ulteriore azione è stata condotta dal Comune di Ciserano, al fine di contenere la contaminazione da cromo, con la progettazione di una barriera idraulica, attualmente in corso di realizzazione, con finanziamenti a carico di Regione Lombardia, che ha programmato la copertura dei costi per un complessivo importo di cinque milioni di euro.

Le recenti campagne di monitoraggio realizzate da ARPA nei mesi da giugno ad agosto 2011, hanno evidenziato un nuovo scenario di contaminazione e individuato la sorgente in corrispondenza dell’insediamento della società Nuova IGB s.r.l. in comune di Verdellino.

Su tale sito sono di conseguenza state avviate le procedure per la bonifica da parte della ditta interessata, secondo quanto previsto dal Codice dell’Ambiente.

I monitoraggi eseguiti da ARPA hanno inoltre evidenziato la presenza di ulteriori concentrazioni di cromo in falda, al momento non direttamente correlabili alle sorgenti note. Su tali contaminazioni si ritengono necessari approfondimenti da parte di ARPA, per definire un quadro complessivo ed aggiornato della situazione, attraverso la realizzazione di ulteriori studi idrogeologici e nuove campagne di monitoraggio della qualità delle acque sotterranee.

Alla luce delle nuove informazioni, prima di avviare operazioni di messa in sicurezza della falda, in comune di Ciserano, come da progetto approvato, si rendono necessarie indagini aggiuntive, per tener conto di quanto emerso e favorire la maggiore efficacia degli interventi previsti sull’area. La Regione conferma la garanzia della copertura economica disposta dalla Regione a favore di interventi di messa in sicurezza dell’area.

Struttura responsabile del contenuto informativo: Comunicazione

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