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Pari Opportunità e mobbing: le agenzie ambientali verso il Comitato unico di garanzia

30/06/2011

Il VI Congresso del Coordinamento Nazionale per le Pari Opportunità delle Agenzie Ambientali, tenutosi a Milano lo scorso 7 giugno, è stato organizzato da ARPA Lombardia presso il palazzo Pirelli e ha visto un nutrito numero di partecipanti e relatori. L’evento, che si ripete regolarmente dal 2006 - anno di costituzione del comitato nazionale dei CPO delle Agenzie Ambientali – ha permesso di fare il punto della situazione sull’applicazione delle politiche per le pari opportunità e di creare un momento di confronto tra le Agenzie sul tema del benessere organizzativo, alla luce delle “analisi di clima” condotte dai Comitati e delle nuove disposizioni di legge.

Nel corso del fitto programma della giornata sono intervenute diverse personalità già impegnate nella promozione delle politiche e della cultura delle pari opportunità: da Laura Balbo, ex Ministro per le Pari Opportunità, a Sonia Cantoni, già Direttore Generale di ARPA Toscana e recentemente nominata Presidente di AMSA, da Monica Guarischi, delegata alle Pari Opportunità del Presidente di Regione Lombardia, al presidente di ARPA Lombardia, Enzo Lucchini. Molte le relazioni di approfondimento sui vari aspetti della gestione del personale, dalle prospettive contrattuali alle problematiche psicologiche e sociali legate al mondo delle organizzazioni pubbliche.

Il Congresso è stato anche l’occasione per discutere della novità normativa rappresentata dall’istituzione del Comitato Unico di Garanzia (CUG) e dalle sue applicazioni: infatti, secondo quanto previsto dall'articolo 21 della legge n. 183 del 4 novembre 2010 (il cosiddetto “Collegato lavoro”) i Comitati Pari opportunità (CPO) e i Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing sono confluiti in un unico nuovo organismo, i cosiddetti CUG. I "Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni" hanno l’obiettivo di assicurare maggiore efficacia ed efficienza nell'esercizio delle funzioni a cui sono preposti e, accompagnati dall’entusiasmo e dall’esperienza delle lavoratrici e dei lavoratori già impegnati nei CPO, richiedono l’individuazione di personale dedicato secondo quanto previsto dalle linee guida.

Tra le sedici Agenzie aderenti al coordinamento nazionale, sono dodici quelle che vedono al proprio interno un CPO e cinque quelle dotate del comitato anti mobbing. Tra queste, le prime a costituire il CUG sono state ARPA Piemonte, ARPA Liguria e ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), mentre altre otto hanno già avviato il percorso previsto dalle linee guida. Tra loro c’è Arpa Lombardia che, recependo immediatamente la nuova norma, ha inserito un apposito articolo nel regolamento organizzativo approvato a fine 2010 (art.29), prevedendo anche l’istituzione a bilancio di un capitolo di spesa dedicato. E’ infine del 17 giugno scorso, a pochi giorni dalla conclusione del Congresso, la delibera del Consiglio di Amministrazione di ARPA Lombardia che, su proposta del Direttore Generale, ha formalmente nominato i componenti del CUG dell’Agenzia lombarda confermando Mariarosa Caporali quale Presidente.

Nel corso dell’evento del 7 giugno si è anche parlato degli indicatori che monitorano l’applicazione delle linee di indirizzo individuate dal Consiglio Federale delle Agenzie Ambientali, tenutosi a Torino il 5 ottobre 2009, affinché nel sistema agenziale siano promosse la cultura e i principi delle pari opportunità. L’analisi dei dati, infatti, è lo strumento essenziale per integrare i principi di pari opportunità nella programmazione ordinaria e strategica, alla stregua di un qualunque altro vincolo gestionale. Sotto questo aspetto, dai primi risultati del monitoraggio, il dato che emerge è abbastanza positivo, malgrado occorra proseguire ancora nel cammino verso lo sviluppo della cultura delle pari opportunità, per una naturale integrazione di questi principi nella pianificazione e nella programmazione annuale degli enti.

In tema di organizzazione di genere è stato illustrato il metodo POAR®(Piano d’Area per le Pari Opportunità) che consente alle organizzazioni e alle aziende pubbliche e private di dare applicazione ai principi della Carta per le Pari Opportunità, recentemente emanata dal Ministero del lavoro, dare applicazione concreta ai principi del Diversity Management e della Responsabilità Sociale per la gestione delle risorse umane, mettere a sistema tutte le pratiche, anche informali, relative alle pari opportunità di genere, per sostenere audit di verifica che consente l’accesso a premi e a certificazioni di genere. ARPA Lombardia, insieme ad altre Aziende pubbliche e private, sta completando questo percorso che si concluderà entro dicembre 2011.

Durante la giornata di lavoro, inoltre, sono stati presentati i primi dati sintetici del questionario “15 minuti per te”, promosso dal CPO di ARPA Lombardia e distribuito attraverso la intranet per adempiere all’azione “Analisi e monitoraggio del personale in ottica di genere”del Piano di Azioni Positive dell’Agenzia. I risultati definitivi saranno disponibili al termine dell’analisi e dell’interpretazione dei dati raccolti.

A conclusione del Congresso l’intervento del Direttore Generale di ARPA Lombardia, Umberto Benezzoli, ha rilevato l’alto profilo di visibilità e di attività generate della rete dei CPO del Sistema Agenziale. “Tali attività - ha sostenuto il Direttore - devono evolvere dalla fase di progettazione e raccolta di informazioni a quella di consolidamento in risultati concreti. Per ARPA Lombardia l’auspicio è quello di raggiungere una parità di accesso alla conciliazione da parte delle collaboratrici e collaboratori, ponendo un’attenzione particolare alle risorse che operano presso i territori provinciali. La recente revisione organizzativa dell’Agenzia individua una funzione specifica all’interno del Settore Amministrativo, dotata di risorse economiche ed umane adeguate alla cura del benessere organizzativo.” Benezzoli ha invitato, Infine, a vigilare affinché non affiorino eventuali strumentalizzazioni del nuovo CUG che ne possano depotenziare o sminuire la mission.

Il prossimo Congresso, che si terrà nel 2012, sarà il primo congresso di Coordinamento Nazionale dei CUG: si potranno allora valutare i progressi offerti da questa nuova occasione di miglioramento della vita lavorativa nelle Agenzie Ambientali.

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