Gli scorsi 25 e 26 ottobre è stato effettuato il collaudo della rete di monitoraggio per il controllo della parete sovrastante il santuario di Gallivaggio, nel Comune di S. Giacomo e Filippo (SO), progettata dal Centro di Monitoraggio Geologico (CMG) di ARPA Lombardia.
I primi lavori di difesa idrogeologica per contenere il fenomeno franoso in questa zona risalgono al 2005 ma, dopo i crolli che nel giugno 2010 avevano raggiunto sia il piazzale del Santuario, sia la chiesa e la strada statale sottostante, Regione Lombardia ha dato incarico ad ARPA di predisporre un progetto per l’installazione di una rete di monitoraggio sperimentale (non applicata a finalità di Protezione Civile), per ottenere maggiori informazioni scientifiche sull`evoluzione del dissesto.
La rete collaudata gli scorsi giorni consiste in 6 estensimetri a filo, per il controllo dell`apertura delle fessure, accoppiati a 6 accelerometri. Nell`area monitorata sono state installate anche 12 basi distometriche per il controllo manuale dell`apertura delle fessure. Sull`intero versante vengono inoltre effettuate misure periodiche con strumentazione radar da terra.
Con il controllo della parete di Gallivaggio, salgono a 26 le reti di monitoraggio gestite dal CMG.
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