Si è concluso oggi il primo workshop internazionale “Warning Criteria for Active Slide”, in corso a Courmayeur dallo scorso 10 giugno, organizzato da Università degli Studi di Milano Bicocca, Alberta Geological Survey (USA), Università di Losanna e Università Laval del Québec, per promuovere un dibattito internazionale sulla tematica della gestione del rischio da frana.
Ai lavori hanno, infatti, partecipato numerosi dei maggiori esperti in materia di monitoraggio geologico, provenienti da Canada, USA, Cile, Norvegia, Francia, Austria, Germania, Svizzera e Italia che, nelle prime due giornate, si sono confrontati sulle buone pratiche presenti nei vari paesi e sui punti di criticità che spesso trovano la comunità scientifica internazionale ancora in attesa di una risposta univoca.
Fra gli argomenti trattati: la gestione del rischio da frana, i differenti modelli di allertamento, le differenti metodologie per il monitoraggio delle frane ed i meccanismi decisionali in caso di situazioni di criticità.
Con l’intervento dal titolo “Landslide hazard management: the experience of the Geologic Monitoring Center of ARPA Lombardia”, Luca Dei Cas, del Centro di Monitoraggio Geologico (CMG) di ARPA Lombardia, ha illustrato l’esperienza della gestione degli early warning in Lombardia, relazionando circa i miglioramenti attesi a seguito dell’adozione, da parte della Giunta Regionale, delle Linee Guida sui sistemi di monitoraggio redatte dai tecnici del Centro.
L’ultima giornata è stata dedicata al sopralluogo sulla rete di monitoraggio della frana del Mont de la Sax.
Data ultimo aggiornamento: 12/06/2013
Data ultimo aggiornamento
12/06/2013