Nelle giornate del 21 e 22 maggio, presso la sede di ARPA Lombardia a Milano, si è tenuto un importante incontro di lavoro dei tecnici di un gruppo di agenzie e strutture di controllo ambientale europee aderenti alla rete “IMPEL” (European Union Network for the Implementation and Enforcement of Environmental Law).
IMPEL, fondata nel 1992, è costituita da 47 strutture di controllo di 33 paesi, anche extracomunitari, ed accompagna lo sviluppo della normativa europea in campo ambientale definendo standard, linee guida e strumenti operativi per la realizzazione omogenea delle attività di controllo.
La più recente legislazione europea, e le nuove disposizioni nazionali sulla semplificazione e trasparenza, impongono che lo svolgimento dei controlli in ogni campo, a tutela degli interessi del pubblico, venga svolto secondo principi di proporzionalità rispetto ai rischi, di uso ottimizzato delle risorse, di coordinamento e collaborazione tra le strutture deputate ai controlli facenti capo a diversi Enti.
Il tema dei controlli, anche di tipo ambientale, si interseca di conseguenza con le più attuali e sentite problematiche di tutela degli interessi dei cittadini e di razionalizzazione delle attività della PA. I principi fondamentali sullo svolgimento dei controlli ambientali sono contenuti nella direttiva comunitaria sulle emissioni industriali (2010/75/UE), in corso di recepimento, che impone l’adozione di “buone pratiche” nel campo dei controlli.
L’incontro di Milano, organizzato per discutere di queste prospettive, illustrare le rispettive esperienze e per adottare strumenti e strategie condivise, ha visto la partecipazione di 16 esperti di 10 paesi della CE e ha avuto come oggetto lo sviluppo di un sistema di programmazione dei controlli ambientali costruito su basi oggettive e trasparenti, attraverso indicatori di pericolosità delle aziende, di qualità e vulnerabilità del contesto ambientale in cui sono inserite e di propensione degli operatori a farsi carico dei problemi di tutela ambientale.
Il meeting ha permesso ad ARPA Lombardia, di contribuire autorevolmente allo sviluppo dei concetti e delle strategie di azione sui controlli ambientali a livello europeo, e di progredire ulteriormente nel potenziamento dei propri strumenti di programmazione.
Le attività, che hanno già prodotto strumenti operativi concreti e immediatamente utilizzabili, proseguiranno con l'obiettivo di fornire entro l'estate strumenti "web based", per la programmazione dei controlli.
Data ultimo aggiornamento: 23/05/2013
Data ultimo aggiornamento
23/05/2013