Ieri, a Palazzo Pirelli, si è tenuta la prima convocazione del Coordinamento nazionale della Rete CUG (Comitato Unico di Garanzia) delle Agenzie Ambientali, riconosciuto lo scorso 15 maggio dal Consiglio Federale di ISRPA, che ne ha approvato le linee di sviluppo sulle Azioni di Pari Opportunità, benessere lavorativo e contrasto alle discriminazioni.
L’istituzione e il riconoscimento della Rete CUG ambiente da parte del Consiglio Federale, è stata proposta da Umberto Benezzoli, direttore generale di ARPA Lombardia, il cui CUG presiede il coordinamento nazionale, coadiuvato dai CUG di ARPA Toscana e di ISPRA. L’Agenzia, che ha sviluppato all’interno della propria realtà le migliori condizioni per promuovere il benessere organizzativo, anche tramite attribuzioni di budget dedicato alla realizzazione delle azioni positive previste dalla normativa vigente, è la prima ad aver istituito un ufficio specifico.
Attualmente alla Rete aderiscono ISPRA e le 14 Agenzie ambientali che hanno istituito il CUG al proprio interno. Il riconoscimento della Rete è finalizzato ad incentivare l’istituzione dei CUG presso le altre Agenzie.
L’incontro, cui hanno partecipato 10 Agenzie e ISPRA, si è aperto con i saluti della presidente di ARPA Lombardia, Elisabetta Parravicini, che ha ricordato l’impegno dei vertici dell’Agenzia nel fissare e incardinare nelle strategie di indirizzo e operatività il tema delle pari opportunità e del benessere organizzativo.
La presidente, riferendosi all’importante cambiamento normativo che sollecita le Pubbliche Amministrazioni ad affrontare in forma anche organizzata queste tematiche, ha sottolineato che la Rete CUG Ambiente deve essere, e sarà, uno strumento in grado di valorizzare le risorse umane all’interno delle Agenzie e rappresenta un segno di grande civiltà e profonda sensibilità rispetto ad un argomento così attuale e sentito.
Mariarosa Caporali, presidente del Rete CUG Ambiente, ha quindi illustrato gli argomenti all’ordine del giorno presentando i lavori svolti in precedenza dal Coordinamento nazionale e le attività che contraddistingueranno sia il prossimo programma annuale sia il prossimo triennio. Queste riguarderanno nello specifico la formazione, la medicina di genere e rischio di genere, nonché la necessità di un codice etico condiviso.
Nel corso della giornata si sono, inoltre, affrontati argomenti riguardanti lo sviluppo di azioni e la ricerca di metodi di comparazione per individuare gli indicatori più sensibili a misurazione delle attività e degli investimenti che ogni singola Agenzia attuerà attraverso i propri CUG.
Alla riunione sono intervenute anche la Consigliera di Parità di Regione Lombardia, Carolina Pellegrini, che ha ribadito il ruolo importante del riconoscimento di questa Rete, la cui peculiarità corrisponde alla modalità innovativa sostenuta recentemente dal Ministero delle Pari Opportunità, e la Consigliera di Fiducia di ARPA Lombardia, Ileana Alesso, che ha riconosciuto il valore delle politiche di genere attivate dall’Agenzia lombarda.
Data ultimo aggiornamento: 14/06/2013
Data ultimo aggiornamento
14/06/2013