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COMMISSIONE ECOMAFIE CON ARPA A BRESCIA, MORTARA E CINISELLO BALSAMO

05/12/2017
“Invieremo nelle prossime ore alla Commissione una relazione dettagliata contenente le informazioni più recenti e conclusive emerse anche dalle attività analitiche di laboratorio, con particolare riguardo agli incendi avvenuti nelle ditte oggetto della visita". A parlare é il direttore generale di Arpa Lombardia al termine della visite della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti (la cosiddetta commissione Ecomafie) al sito della Eredi Bertè di Mortara (Pavia) e al deposito rifiuti della ditta Carluccio a Cinisello Balsamo, entrambi andati a fuoco nella primavera estate scorsa. "Abbiamo avuto modo- spiega ancora il dg Camisasca- non solo di fornire tutte le delucidazioni di carattere tecnico richieste dalla Presidente della commissione Chiara Braga e dai parlamentari presenti ma anche di spiegare alla Commissione la nuova funzione di Ufficiali di Polizia Giudiziaria che da qualche mese Arpa svolge a supporto dell’autorità giudiziaria, in applicazione delle legge 132 istitutiva del Sistema Nazionale di protezione ambientale”. 
Il  sopralluogo a Mortara é durato circa un'ora e arriva a quasi tre mesi esatti dall'incendio, scoppiato il 6 settembre e durato diversi giorni, che devastò il deposito di stoccaggio di rifiuti speciali. Arpa, che proprio in quella giornata stava avviando la verifica ispettiva presso la ditta, anche in quella occasione fu tra i primi ad arrivare sul posto con i tecnici del nucleo specialistico monitorando costantemente gli inquinanti sprigionati.  Attività identica svolta allora anche al deposito di rifiuti della ditta Carluccio di Cinisello Balsamo (Milano), bruciato all'inizio di ottobre e oggetto della terza tappa da parte della commissione ecomafie. Un altro sito dello stesso gruppo a Bruzzano era invece andato a fuoco a luglio.
Ieri la commissione é stata invece in visita a Bedizzole (BS) alla ditta Faeco.

Data ultimo aggiornamento: 05/12/2017

Data ultimo aggiornamento
05/12/2017