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INCENDIO ALL’EREDI BERTÈ DI MORTARA: RILEVATI LIVELLI DI DIOSSINE NON PREOCCUPANTI DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE

09/09/2017

Sono 0.50 per il primo campionatore e 0.44 per il secondo i picogrammi equivalenti per metro cubo (pgTeq/m3) i livelli di concentrazione in aria di diossine e furani (PCCD-DF).  La concentrazione di benzoapirene è inferiore a 0.33 e 0.66 ng/m3.

Questi i risultati - divulgati oggi, 9 settembre 2017 - delle misurazioni effettuate da Arpa Lombardia attraverso i primi due campionatori ad alto volume, installati durante le fasi inziali dell'incendio divampato il 5 settembre scorso all'interno della ditta Eredi Bertè a Mortara. 
Il campione di via Bossi Gregotti copre la fascia temporale che va da mezzogiorno del 6 settembre alle 11 del 7 settembre, mentre quello di via  Andrea De Contiano va dalla mezzanotte del 6 al mezzogiorno del 7.

Le concentrazioni di PCDD-DF sono lievemente superiori al valore di 0.3 pgTEQ/m3 per esposizioni prolungate nel tempo, oltre il quale l'OMS suggerisce di indagare la presenza di sorgenti da porre sotto controllo.

"I valori rilevati sono in linea con le attese e comunque più bassi di quanto già rilevato, anche recentemente, in incendi analoghi. – spiega Bruno Simini, presidente dell'Agenzia – Inoltre, con lo spegnimento dell'incendio e grazie alle condizioni meteo favorevoli previste per i prossimi giorni, è presumibile il totale abbattimento delle emissioni."

Per quanto riguarda gli idrocarburi aromatici policiclici (IPA), la normativa prevede un limite sulla concentrazione media annuale, pari a 1 ng/m3, per il solo benzo(a)pirene, (B(a)P).

Nelle valutazioni che seguiranno, a carico delle Autorità Sanitarie competenti, peraltro già informate, verrà di conseguenza tenuto conto anche della durata limitata del tempo dell'esposizione, dato che i riferimenti scientifici e normativi considerano che il rischio, per questi inquinanti, è di tipo cumulativo.

Anche la misura e valutazione dell'eventuale impatto degli inquinanti su matrici alimentari, verranno svolte, se ritenuto necessario, dalle Autorità Sanitarie.

I tecnici di Arpa sono stati presenti sul luogo senza soluzione di continuità, garantendo il presidio della matrice ambientale.

Intanto, continua il monitoraggio della qualità dell'aria attraverso la verifica degli inquinanti convenzionali rilevati dalle stazioni fisse di Mortara, Vigevano e Parona, che mostrano andamenti tipici della variabilità stagionale con valori assoluti ben al di sotto dei rispettivi limiti di legge.

Riguardo ai microinquinanti, nei prossimi giorni verranno comunicati i dati rilevati dai due campionatori ad alto volume posizionati a Mortara e da quello in piazza Libertà a Olevano Lomellina, che restano attivi.

Da stasera è prevista pioggia con rinforzo dei venti che favoriranno la dispersione degli inquinanti.

Data ultimo aggiornamento: 10/09/2017

Data ultimo aggiornamento
10/09/2017