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INCENDIO BRUZZANO, ARPA: QUALITA’ DELL’ARIA RIENTRATA NELLA NORMA

03/08/2017

​Diossine e furani a 0,024 picogrammi per metro cubo, Benzo(a)pirene inferiore a 0.017 ng/m3. Sono questi i risultati del sesto giorno di campionamento dopo l'incendio scoppiato in un deposito di rifiuti di Bruzzano, il 24 luglio scorso. Come previsto, le concentrazioni di microinquinanti sono diminuite costantemente nei giorni successivi al rogo, riportando la qualità dell'aria nella zona interessata ai valori tipici stagionali di Milano

​Diossine e furani a 0,169 picogrammi per metro cubo, Benzoapirene 0,131 ng/m3: entrambi ampiamente inferiori ai valori di riferimento indicati

Sono questi i dati, rassicuranti, del  terzo prelievo del campionatore, i cui risultati fanno riferimento alla giornata che va dal pomeriggio del 26 a quella del 27 luglio per la durata quindi di circa 21 ore.

L'incendio, fonte dell'aumento degli inquinanti, era stato completamente spento  alle ore 19 del 26 luglio.

Anche i dati dei prossimi campionamenti sulle giornate del 28, 29 30 e 31 luglio (analisi in corso), confermeranno il trend in netta diminuzione, come già anticipato da Arpa nei giorni scorsi.  

<Ancora una volta – sottolinea Bruno Simini, presidente di Arpa Lombardia – l'Agenzia ha dimostrato puntualità e precisione scientifica delle stime. Ci tengo a ringraziare i nostri tecnici impegnati 24 ore su 24, il Comune di Milano e gli altri Enti coinvolti nell'emergenza>.

INCENDIO BRUZZANO: ECCO I DATI DELLE CONCENTRAZIONI DI DIOSSINE E IPA
28 lug 2017

Livelli di concentrazione di diossine e furani (PCCD-DF) pari a 80.9 picogrammi per metrocubo (1 pgeq = 1000 fgeq) e una concentrazione di benzoapirene pari a 40.838 ng/m3. Sono questi i risultati, già inviati all'Ats competente che ora dovrà effettuare le valutazioni di carattere sanitario, delle misurazioni effettuate da Arpa Lombardia attraverso il primo campionatore ad alto volume installato durante le ore più critiche, sotto il profilo emissivo, dell'incendio che ha colpito una ditta di Bruzzano il 24 luglio. Concentrazioni che, già come accaduto in tutti gli incendi di analoghe dimensioni e portata, rientreranno nella norma già nelle prossime ore.

L'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) indica un valore di 0.3 pgeq/m3 sopra il quale si è in presenza di una sorgente di diossine perdurante e stabile, che "merita di essere individuata e controllata nel tempo". In questo caso la sorgente era l'incendio, con una durata limita nel tempo, e nella zona ancora in queste ore continua il monitoraggio di Arpa fino ad almeno la giornata di domani attraverso un secondo campionatore posizionato nell'asilo antistante l'azienda (il primo campionatore era stato installato sul balcone di un' abitazione privata in via Milano).

Dalla prima misurazione le concentrazioni di diossine sono risultate dunque 270 volte superiori alla norma seppur solo nella fase acuta dell'emergenza, ossia per una breve esposizione temporale.

Per quanto riguarda gli idrocarburi aromatici policiclici, i cosiddetti IPA, la normativa sulla qualità dell'aria prende in considerazione 7 sostanze. Tra queste è normato il solo benzo(a)pirene, (B(a)P), per il quale è previsto un limite sulla concentrazione media annuale pari a 1 ng/m3.

Durante l'incendio, come si è detto, si è rilevata una concentrazione di B(a)P pari a 40.838 ng/m3. Se le concentrazioni medie giornaliere di questo inquinante nel mese di luglio sono solitamente al di sotto del limite di rilevabilità strumentale, attorno a 0.05 ng/m3, in inverno molto raramente superano i 20 ng/m3.

Arpa continuerà invece con un secondo monitoraggio che dovrebbe far riscontrare, come detto, valori di concentrazioni in diminuzione fino al rientro nei valori normali prevedibilmente entro la giornata di sabato.

AGGIORNAMENTO INCENDIO BRUZZANO, ARPA: INSTALLATO SECONDO CAMPIONATORE
25 lug 2017

​Arpa da ieri sera sta monitorando con le proprie strumentazioni tecniche la presenza di sostanze inquinanti dopo l'incendio nella ditta di Bruzzano che tratta rifiuti non pericolosi. E' stata subito accertata l'assenza, attraverso dei rilevatori portatili (Pid), di alcune sostanze pericolose quali ammoniaca, idrocarburi, solventi, anidride carbonica e acido solfidrico.

E' stato immediatamente installato anche un primo campionatore ad alto volume. entrato in funzione poco dopo la mezzanotte. I primi risultati sulla concentrazione di diossine nell'aria saranno disponibili, per le autorità competenti cui Arpa sta dando il massimo supporto tecnico, entro le prossime 72 ore vista la complessità analitica del lavoro di laboratorio.

Installato intanto anche un secondo campionatore ad alto volume.

Data ultimo aggiornamento: 03/08/2017

Data ultimo aggiornamento
03/08/2017