RADIOATTIVITÀ: RILEVATE PICCOLE CONCENTRAZIONI NELL’ARIA. NESSUNA PREOCCUPAZIONE PER AMBIENTE E SALUTE
03/10/2017Tracce di modeste concentrazioni dell'isotopo Ru-106 (Rutenio 106), un radionuclide utilizzato, ad esempio, in medicina per il trattamento tramite irradiamento di malattie oncologiche. Questo il risultato dell'analisi del campione prelevato tra venerdì 29 settembre e lunedì 2 ottobre nei territori di Milano e Bergamo.
Per individuare anche minime tracce di radioattività in ambiente, il CRR (Centro regionale di Radioprotezione) di Arpa Lombardia esegue ogni giorno il controllo della radioattività sul particolato campionato presso le due postazioni di Milano e Bergamo. Sebbene queste concentrazioni, rilevate nei giorni scorsi, non destino alcuna preoccupazione né dal punto di vista ambientale né dal punto di vista sanitario, il CRR ha comunque immediatamente attivato la rete dei laboratori di riferimento europei per verificare l'eventuale presenza di analoghe situazioni. Allo stesso tempo è stata allertata anche ISPRA per la verifica presso gli altri laboratori della rete nazionale.
Nella serata di ieri 2 ottobre sia la Repubblica Ceca (Praga) che l'Austria (Vienna) hanno confermato la presenza dell'isotopo nei campioni di particolato prelevati nello stesso periodo. Presenza confermata nella mattinata di oggi anche da Arpa Friuli Venezia Giulia e da Austria, Svezia, Polonia, Norvegia e Svizzera.
Una possibile spiegazione di ciò è data dalla presenza fino alla mattina di ieri, come confermato dalle valutazioni del servizio Meteo di Arpa Lombardia, di una debole circolazione da Est. Circolazione compatibile da una parte con l'andamento delle misure rilevate in Europa, dall'altra con una possibile provenienza del contaminante dall'Est-Europa. Da ieri la circolazione è cambiata con rotazione da Ovest.
Continuano, in coordinamento con gli altri enti preposti, gli approfondimenti per individuare l'origine del fenomeno.
Data ultimo aggiornamento: 03/10/2017
Data ultimo aggiornamento
03/10/2017