11.9 picogrammi equivalenti per metro cubo (pgeq/m3). A tanto ammontano le concentrazioni di diossine e furani rilevate nelle prime ore dell’incendio scoppiato a Corteolona la sera del 3 gennaio scorso.
Il Gruppo specialistico Contaminazione Atmosferica di Arpa Lombardia, rendendo noti i risultati delle analisi del primo filtro del campionatore ad alto volume che sta monitorando i microinquinanti, informa che almeno nella fase acuta dell’evento l’impatto sulla qualità dell’aria è stato significativo. Per una valutazione completa è necessario però attendere i risultati delle analisi dei campioni successivi, che daranno probabilmente valori inferiori. Si ricorda che per diossine e furani (PCDD-DF) non è previsto un limite di legge: l’OMS indica in 0.3 pgeq/m3 il valore sopra il quale si è in presenza di una sorgente di diossine che merita di essere individuata e controllata nel tempo.
Per quanto riguarda le indicazioni sanitarie, sarà cura delle Autorità competenti informare i cittadini.
Data ultimo aggiornamento: 06/01/2018
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06/01/2018
Struttura responsabile del contenuto informativo: Comunicazione
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