In considerazione delle crescenti preoccupazioni per il potenziale rilascio di sostanze radioattive causate dagli scontri in Ucraina, è stata registrata in alcuni Paesi europei un'accresciuta richiesta di "pillole allo iodio" per contrastare gli effetti negativi sulla salute dell'esposizione a radiazioni.
A tale proposito l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), con un comunicato congiunto, precisa che attualmente in Italia è raccomandato il solo utilizzo del sale iodato per la preparazione e la conservazione degli alimenti. L'utilizzo di sale iodato, nei limiti previsti, garantisce infatti il normale funzionamento della tiroide e, saturando la ghiandola di iodio stabile, contribuisce anche a proteggerla da una eventuale esposizione a radiazioni. È invece fortemente sconsigliato il ricorso fai-da-te a preparati contenenti elevate quantità di iodio, che potrebbero determinare conseguenze negative per l'organismo, compreso il blocco funzionale della tiroide, con comparsa di forme anche gravi di distiroidismo (ipotiroidismo o ipertiroidismo).
Sul sito di Regione Lombardia è stata pubblicata una apposita scheda informativa.
Data ultimo aggiornamento: 17/03/2022
Data ultimo aggiornamento
17/03/2022