Ciclone mediterraneo sul Nord Italia: maltempo diffuso in Lombardia

L'ingresso sul Mediterraneo di un'ampia circolazione depressionaria di origine atlantica ha dato inizio a una fase di marcata instabilità sulla Lombardia.

Sabato 26 intorno alle 16:00 una struttura temporalesca in arrivo dal Piemonte ha attraversato il pavese e il milanese, spostandosi da sud-ovest a nord-est, per poi proseguire verso l’alta pianura bergamasca, il bresciano e i settori alpini.

Al suo passaggio, la rete idro-meteo di Arpa Lombardia ha registrato forti raffiche di vento lineari: alle 15:30 circa la stazione di Castello D’Agogna (PV) ha registrato il massimo di 34 m/s, corrispondente a 122,4 km/ di raffica. Alle 15:50 a Bereguardo (PV) si sono toccati i 108 km/h (30 m/s), ad Abbiategrasso (MI) 104,4 Km/h (29 m/s). Il valore più elevato nell’hinterland milanese è di 24 m/s (86,4 km/h) registrato alle 16:10 dalla stazione in viale Marche. Anche a Pavia sono stati raggiunti gli stessi valori intorno alle 16:00.

Successivamente i temporali, spostandosi verso nord-est, hanno causato diverse grandinate e forti raffiche di vento lungo la fascia pedemontana, le valli alpine e prealpine.
Dall'inizio dell'evento il valore più elevato è rappresentato dai 119 km/h (33 m/s) registrati in questo caso durante i temporali delle prime ore di sabato (ore 5:20) a Villa di Chiavenna (SO), stazione della Valchiavenna situata a 655 m slm. La stessa stazione è stata poi interessata da nuovi temporali durante la notte su domenica, che hanno causato altre raffiche molto intense (112 km/h) rispettivamente alle 2:10 e alle 3:20.

Dall’inizio dell’evento e in particolare nelle ultime 24 ore, i rovesci e i temporali hanno interessato la fascia Alpina e Prealpina centro-occidentale e l’alta pianura occidentale, concentrandosi maggiormente in Valchiavenna, nel Lario e nelle Prealpi Varesine.
Si segnalano cumulate di 118 mm registrate dalle prime ore del 26 ad oggi dalla stazione di Campodolcino – Alpe Motta (SO, situata 1880 m slm) e 95 mm nelle ultime 24 ore a San Giacomo Filippo (SO, 840 m slm); spostandosi più a sud a Molteno, nel Lecchese, sono caduti 76 mm di pioggia dalle prime ore di sabato 26, mentre nel Varesotto si segnalano 60 mm a Porto Travaglia San Michele (875 m slm).

Nelle prossime ore il ciclone - denominato Rea dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare in collaborazione con i Paesi del “Central Med Group” - tenderà progressivamente ad approfondirsi raggiungendo la fase di massima intensità nella prima parte della giornata di lunedì. Sulla Lombardia è prevista una recrudescenza del maltempo con piogge, rovesci e temporali diffusi che si concentreranno soprattutto su Alpi, Prealpi e sulla pianura occidentale.

Lunedì 28, maltempo ancora diffuso ovunque, con fenomeni in lieve attenuazione verso sera ad iniziare dalle Alpi. Temperature in generale diminuzione ovunque con massime che in pianura saranno al di sotto dei 30°C, e intorno ai 25°C sui settori occidentali come nel milanese.
Dopo le forti raffiche localizzate in corrispondenza dei temporali, la ventilazione si manterrà diffusamente moderata o a tratti forte, disponendosi da Est nella giornata di lunedì.  

 
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Ufficio stampa Arpa Lombardia