Completata la carta di localizzazione probabile delle valanghe (CLPV)

Quante e dove sono le aree più probabilmente soggette al distacco di valanghe nella nostra regione? Per rispondere a questa domanda, bisogna consultare la Carta di Localizzazione Probabile delle Valanghe, disponibile sul Geoportale della Lombardia. È qui, infatti, che dopo un trentennale e meticoloso censimento sono stati inseriti i dati e le schede descrittive di tutti i 9196 siti valanghivi individuati finora nei vari territori provinciali.

La Carta di Localizzazione Probabile delle Valanghe (CLPV) è la carta della pericolosità da valanga, compilata secondo il metodo proposto dal Servizio di Fotointerpretazione dell'Istituto Geografico Nazionale di Francia a fine anni '70, adottato da diverse Regioni e Province autonome associate nell' A.I.NE.VA. (Associazione Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe).

A più di 30 anni dalla prima CLPV sperimentale realizzata nel Comune di Sondalo (SO), il progetto è stato di recente completato, permettendo di dotare di una cartografia valanghe digitalizzata tutti i Comuni montani ricadenti nelle zone Nivometeorologiche omogenee della Regione Lombardia.

La CLPV riporta tutte le zone effettivamente e/o potenzialmente interessate da valanghe purché esse siano note o riconoscibili al momento della realizzazione del documento. Ogni sito individuato mediante indagine sul terreno viene identificato attraverso un codice numerico, cui si associa la relativa scheda di rilevamento.

L'obiettivo principale di questa cartografia è quello di mettere a disposizione una fonte dati omogenea e certificata e facilmente consultabile, fornendo un importante supporto tecnico alle Autorità preposte al controllo e alla gestione del territorio, per fini quali la pianificazione dell'urbanizzazione e dello sviluppo o l'attuazione di misure gestionali (strade, impianti di risalita).

Inoltre, la CLPV consente agli Enti preposti una valutazione della situazione valanghiva all'interno dei comprensori sciistici al fine del rilascio dell'autorizzazione all'esercizio per gli impianti a fune, nonché la definizione delle priorità nell'ambito della pianificazione degli interventi di difesa dalle valanghe.

Fin dal 2003, la Carta viene aggiornata annualmente sulla base delle nuove perimetrazioni e dei dati acquisiti dal Centro Nivometeorologico di Arpa Lombardia.